IL NUOVO TESTAMENTO

IL NUOVO TESTAMENTO AL COMPLETO DAL SITO http://www.liberliber.it/biblioteca/b/bibbia/la_sacra_bibbia/html/08_01.htm

venerdì 29 luglio 2016

GESU' ETERNO VERGINE

Analisi di Martino Gerber e Giuliano Lattes, studiosi biblisti
************************************************************* In questi ultimi tempi molti scrivono libri e romanzi dove insistono che Gesù era sposato o che poteva farlo. La Sacra Bibbia invece ci insegna che Gesù è eterno vergine. *********************************************************** Nel Vangelo, Gesù ci insegna quale sarà la vita degli eletti che risorti vivranno nel Regno di Dio, vivranno come gli angeli e non prenderanno moglie o marito; Luca 20: 34-37 Gesù rispose: "I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; ma quelli che sono giudicati degni dell'altro mondo e della risurrezione dai morti, non prendono moglie né marito; e nemmeno possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, essendo figli della risurrezione, sono figli di Dio. Ora vediamo che sia gli angeli che gli eletti risorti ,sono figli di Dio, non possono prendere moglie o marito, non possono quindi avere rapporti sessuali, ma vivono castissimi e purissimi. Gesù prima di nascere in questo mondo, viveva presso Dio, era il Verbo e il Figlio di Dio; Giovanni 1: 1 In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Giovanni 1: 14 E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità. Quindi Gesù esisteva prima di nascere in questo mondo, e Lui stesso lo insegna; Giovanni 3: 13 Eppure nessuno è mai salito al cielo, fuorchè il Figlio dell'uomo che è disceso dal cielo. Giovanni 6: 51 Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo". Gesù spiega bene la sua preesistenza ; Giovanni 8: 58 Rispose loro Gesù: "In verità, in verità vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono". Giovanni 17: 5 E ora, Padre, glorificami davanti a te, con quella gloria che avevo presso di te prima che il mondo fosse. Giovanni 17: 24 Padre, voglio che anche quelli che mi hai dato siano con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che mi hai dato; poiché tu mi hai amato prima della creazione del mondo. Quindi Gesù è Dio e venendo al mondo non può prendere moglie, ma è come un angelo. ****************************************************** Vediamo che Gesù non nasce da una unione matrimoniale, ma per opera dello Spirito Santo; Matteo 1: 20-21 Ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: "Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati". Luca 1: 26-35 L'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: "Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te". A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'angelo le disse: "Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine". Allora Maria disse all'angelo: "Come è possibile? Non conosco uomo". Le rispose l'angelo: "Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Gesù nasce come Dio incarnato, non può prendere moglie, anche se assume la natura umana, conserva la sua natura divina. ********************************************************** Gesù fa conoscere la sua natura divina aiu suoi Apostoli,prima ancora della risurrezione, nella trasfigurazione; Matteo 17: 1-5 Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. Pietro prese allora la parola e disse a Gesù: "Signore, è bello per noi restare qui; se vuoi, farò qui tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia". Egli stava ancora parlando quando una nuvola luminosa li avvolse con la sua ombra. Ed ecco una voce che diceva: "Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo". Gesù si presentava come la terza persona della Santissima Trinità, Lui è il Figlio di Dio, Dio è suo Padre, e con Essi c'è lo Spirito Santo; Matteo 3: 16-17 Appena battezzato, Gesù uscì dall'acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. Ed ecco una voce dal cielo che disse: "Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto". La Santissima Trinità come la indica Gesù; Matteo 28: 18-20 E Gesù, avvicinatosi, disse loro: "Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo". Quindi Gesù essendo la terza persona della Santissima Trinità non può prendere moglie. **************************************************************** Gesù ci rivela le sue qualità divine, insegna che è il Pane disceso dal cielo; Giovanni 6: 51 Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo". Questo lo spiega bene nell'ultima Cena; Matteo 26: 26-28 Ora, mentre essi mangiavano, Gesù prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: "Prendete e mangiate; questo è il mio corpo". Poi prese il calice e, dopo aver reso grazie, lo diede loro, dicendo: "Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue dell'alleanza, versato per molti, in remissione dei peccati. Ora il Pane Celeste non può prendere moglie. ********************************** Gesù insegna che Lui è la Luce; Giovanni 8: 12 Di nuovo Gesù parlò loro: "Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita". Ora la Luce divina non può prendere moglie. ************************************* Gesù dichiara di essere il Figlio di Dio; Giovanni 10: 30 Io e il Padre siamo una cosa sola". Gesù il Figlio di Dio non può prendere moglie. ********************************************* Gesù dichiara di essere la risurrezione e la vita; Giovanni 11: 25 Gesù le disse: "Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; Gesù divina risurrezione e vita eterna non può prendere moglie. **************************************** Gesù dichiara essere la via, verità e vita: Giovanni 14: 6 Gli disse Gesù: "Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Gesù divina via, verità e vita non può prendere moglie. ************************************ Gesù rivela che chi vede Lui vede il Padre; Giovanni 14: 7-11 Se conoscete me, conoscerete anche il Padre: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto". Gli disse Filippo: "Signore, mostraci il Padre e ci basta". Gli rispose Gesù: "Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me ha visto il Padre. Come puoi dire: Mostraci il Padre? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me; ma il Padre che è con me compie le sue opere. Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se non altro, credetelo per le opere stesse. Gesù è Dio, quindi non può prendere moglie. ****************************************** Gesù quindi visse vergine ed è vergine in eterno. Gesù consiglia anche ai suoi seguaci di rimanere vergini per il Regno dei Cieli; Matteo 19: 12 Vi sono infatti eunuchi che sono nati così dal ventre della madre; ve ne sono alcuni che sono stati resi eunuchi dagli uomini, e vi sono altri che si sono fatti eunuchi per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca". Ora se Gesù chiede ai suoi seguaci di rimanere vergini, anche Lui è vergine. ***************************************** Anche San Paolo consiglia lo stato verginale ai credenti; 1 Crinzi 7: 7-8 Vorrei che tutti fossero come me; ma ciascuno ha il proprio dono da Dio, chi in un modo, chi in un altro. Ai non sposati e alle vedove dico: è cosa buona per loro rimanere come sono io; 1 Corinzi 7: 32-34 Io vorrei vedervi senza preoccupazioni: chi non è sposato si preoccupa delle cose del Signore, come possa piacere al Signore; chi è sposato invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere alla moglie, e si trova diviso! Così la donna non sposata, come la vergine, si preoccupa delle cose del Signore, per essere santa nel corpo e nello spirito; la donna sposata invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere al marito. ***************************************** San Paolo imita Gesù, quindi è celibe; 1 Corinzi 11: 1 Fatevi miei imitatori, come io lo sono di Cristo. *********************************************** Comunque Gesù ha la sua sposa, la chiesa; Efesini 5: 21-33 Siate sottomessi gli uni agli altri nel timore di Cristo. Le mogli siano sottomesse ai mariti come al Signore; il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della Chiesa, lui che è il salvatore del suo corpo. E come la Chiesa sta sottomessa a Cristo, così anche le mogli siano soggette ai loro mariti in tutto. E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, per renderla santa, purificandola per mezzo del lavacro dell'acqua accompagnato dalla parola, al fine di farsi comparire davanti la sua Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata. Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo, perché chi ama la propria moglie ama se stesso. Nessuno mai infatti ha preso in odio la propria carne; al contrario la nutre e la cura, come fa Cristo con la Chiesa, poiché siamo membra del suo corpo. Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna e i due formeranno una carne sola. Questo mistero è grande; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa! Quindi anche voi, ciascuno da parte sua, ami la propria moglie come se stesso, e la donna sia rispettosa verso il marito. ********************************************************** Conclusione: Gesù essendo di natura divina e celeste, era come un angelo, non poteva e non voleva prendere moglie. Gesù amava la verginità e la consigliava a coloro che potevano per il Regno dei Cieli. Gesù ci ha insegnato a pregare che venga il Reno dei Cieli, dove tutti gli angeli e gli eletti vivranno santi e puri. ********************************************************** Citazioni Bibbia http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM https://sites.google.com/site/lesacrescritture/ https://sites.google.com/site/lesacrescritture/Home/gesu-eterno-vergine

LA RAGIONE PER CUI IL SIGNORE NON SI SPOSO'

LA RAGIONE PER CUI IL SIGNORE NON SI SPOSO' --------------------------------------------------------
-------------------------------------------------------- Clemente Alessandrino Stromata, III.6.49 Inoltre, loro non sanno la ragione per cu il Signore non si sposò. In primo luogo Egli ha la sua sposa, la Chiesa; e in secondo luogo, Egli non era un uomo comune che dovrebbe avere bisogno di qualche aiuto convenevole secondo la carne. Né era necessario per lui di generare figli dal momento che vive in eterno ed è nato come il Figlio Unigenito di Dio. ------------------------------------------------------------------ 1) Clemente-In primo luogo Egli ha la sua sposa, la Chiesa Ragione-Comunque Gesù ha la sua sposa, la chiesa; Efesini 5: 21-33 ----------------------------------------------------------------- 2) Clemente-Egli non era un uomo comune che dovrebbe avere bisogno di qualche aiuto convenevole secondo la carne. Ragione-Gesù ci rivela le sue qualità divine, insegna che è il Pane disceso dal cielo; Giovanni 6: 51 Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo". Gesù fa conoscere la sua natura divina aiu suoi Apostoli,prima ancora della risurrezione, nella Trasfigurazione; Matteo 17: 1-5 Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. Pietro prese allora la parola e disse a Gesù: "Signore, è bello per noi restare qui; se vuoi, farò qui tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia". Egli stava ancora parlando quando una nuvola luminosa li avvolse con la sua ombra. Ed ecco una voce che diceva: "Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo". Gesù insegna che Lui è la Luce; Giovanni 8: 12 Di nuovo Gesù parlò loro: "Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita". Gesù dichiara di essere la risurrezione e la vita; Giovanni 11: 25 Gesù le disse: "Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; ------------------------------------------------------------------------------------- 3) Clemente-Né era necessario per lui di generare figli dal momento che vive in eterno ed è nato come il Figlio Unigenito di Dio. Ragione-Vediamo che Gesù non nasce da una unione matrimoniale, ma per opera dello Spirito Santo; Matteo 1: 20-21 Ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: "Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati". Luca 1: 26-35 L'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: "Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te". A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'angelo le disse: "Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine". Allora Maria disse all'angelo: "Come è possibile? Non conosco uomo". Le rispose l'angelo: "Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. -------------------------------------------------------------------------------------- Gesù si presentava come la terza persona della Santissima Trinità, Lui è il Figlio di Dio, Dio è suo Padre, e con Essi c'è lo Spirito Santo; Matteo 3: 16-17 Appena battezzato, Gesù uscì dall'acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. Ed ecco una voce dal cielo che disse: "Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto". La Santissima Trinità come la indica Gesù; Matteo 28: 18-20 E Gesù, avvicinatosi, disse loro: "Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo". ----------------------------------------------------------------------------------- Gesù dichiara di essere il Figlio di Dio; Giovanni 10: 30 Io e il Padre siamo una cosa sola". ------------------------------------------- Gesù prima di nascere in questo mondo, viveva presso Dio, era il Verbo e il Figlio di Dio; Giovanni 1: 1 In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Giovanni 1: 14 E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità. Quindi Gesù esisteva prima di nascere in questo mondo, e Lui stesso lo insegna; Giovanni 3: 13 Eppure nessuno è mai salito al cielo, fuorchè il Figlio dell'uomo che è disceso dal cielo. Giovanni 6: 51 Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo". Gesù spiega bene la sua preesistenza ; Giovanni 8: 58 Rispose loro Gesù: "In verità, in verità vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono". Giovanni 17: 5 E ora, Padre, glorificami davanti a te, con quella gloria che avevo presso di te prima che il mondo fosse. Giovanni 17: 24 Padre, voglio che anche quelli che mi hai dato siano con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che mi hai dato; poiché tu mi hai amato prima della creazione del mondo. -------------------------------------------------------------------------------- Gesù rivela che chi vede Lui vede il Padre; Giovanni 14: 7-11 Se conoscete me, conoscerete anche il Padre: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto". Gli disse Filippo: "Signore, mostraci il Padre e ci basta". Gli rispose Gesù: "Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me ha visto il Padre. Come puoi dire: Mostraci il Padre? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me; ma il Padre che è con me compie le sue opere. Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se non altro, credetelo per le opere stesse. ---------------------------------------------------------------------- Gesù dichiara di essere la risurrezione e la vita; Giovanni 11: 25 Gesù le disse: "Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; ----------------------------------------------------------------- Nel Vangelo, Gesù ci insegna quale sarà la vita degli eletti che risorti vivranno nel Regno di Dio, vivranno come gli angeli e non prenderanno moglie o marito; Luca 20: 34-37 Gesù rispose: "I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; ma quelli che sono giudicati degni dell'altro mondo e della risurrezione dai morti, non prendono moglie né marito; e nemmeno possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, essendo figli della risurrezione, sono figli di Dio. Ora vediamo che sia gli angeli che gli eletti risorti ,sono figli di Dio, non possono prendere moglie o marito, non possono quindi avere rapporti sessuali, ma vivono castissimi e purissimi. ------------------------------------------------------ Conclusione: La ragione per cui il Signore non si sposò è questa; Gesù è l'Unigenito Figlio di Dio, quindi Gesù essendo di natura divina e celeste, quando visse sulla terra era come un angelo, non poteva e non voleva prendere moglie. Gesù amava la verginità e la consigliava a coloro che potevano per il Regno dei Cieli. Gesù ci ha insegnato a pregare che venga il Reno dei Cieli, dove tutti gli angeli e gli eletti vivranno santi e puri. ----------------------------------------------------------------------------------------------- Citazioni Bibbia Cei LE SACRE SCRITTURE https://sites.google.com/site/lesacrescritture/ https://sites.google.com/site/lesacrescritture/la-ragione-per-cui-il-signore-non-si-sposo

domenica 22 aprile 2012

PIETRO SPIEGA ALLA FOLLA GESU' IL MESSIA MORTO IN CROCE RISORTO ED ASCESO IN CIELO

PIETRO SPIEGA ALLA FOLLA GESU' IL MESSIA MORTO IN CROCE RISORTO ED ASCESO IN CIELO ATTI 2:14-41 2:14 Ma Pietro, levatosi in piedi con gli undici, alzò la voce e parlò loro così: "Uomini di Giudea, e voi tutti che abitate in Gerusalemme, vi sia noto questo, e ascoltate attentamente le mie parole. 2:15 Questi non sono ubriachi, come voi supponete, perché è soltanto la terza ora del giorno; 2:16 ma questo è quanto fu annunziato per mezzo del profeta Gioele: 2:17 "Avverrà negli ultimi giorni", dice Dio, "che io spanderò il mio Spirito sopra ogni persona; i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri giovani avranno delle visioni, e i vostri vecchi sogneranno dei sogni. 2:18 Anche sui miei servi e sulle mie serve, in quei giorni, spanderò il mio Spirito, e profetizzeranno. 2:19 Farò prodigi su nel cielo, e segni giù sulla terra, sangue e fuoco, e vapore di fumo. 2:20 Il sole sarà mutato in tenebre, la luna in sangue, prima che venga il grande e glorioso giorno del Signore. 2:21 E avverrà che chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato". 2:22 "Uomini d'Israele, ascoltate queste parole! Gesù il Nazareno, uomo che Dio ha accreditato fra di voi mediante opere potenti, prodigi e segni che Dio fece per mezzo di lui, tra di voi, come voi stessi ben sapete, 2:23 quest'uomo, quando vi fu dato nelle mani per il determinato consiglio e la prescienza di Dio, voi, per mano di iniqui, inchiodandolo sulla croce, lo uccideste; 2:24 ma Dio lo risuscitò, avendolo sciolto dagli angosciosi legami della morte, perché non era possibile che egli fosse da essa trattenuto. 2:25 Infatti Davide dice di lui: "Io ho avuto il Signore continuamente davanti agli occhi, perché egli è alla mia destra, affinché io non sia smosso. 2:26 Per questo si è rallegrato il mio cuore, la mia lingua ha giubilato e anche la mia carne riposerà nella speranza; 2:27 perché tu non lascerai l'anima mia nel soggiorno dei morti, e non permetterai che il tuo Santo subisca la decomposizione. 2:28 Tu mi hai fatto conoscere le vie della vita. Tu mi riempirai di gioia con la tua presenza". 2:29 Fratelli, si può ben dire liberamente riguardo al patriarca Davide, che egli morì e fu sepolto; e la sua tomba è ancora al giorno d'oggi tra di noi. 2:30 Egli dunque, essendo profeta e sapendo che Dio gli aveva promesso con giuramento che sul suo trono avrebbe fatto sedere uno dei suoi discendenti, 2:31 previde la risurrezione di Cristo e ne parlò dicendo che non sarebbe stato lasciato nel soggiorno dei morti, e che la sua carne non avrebbe subito la decomposizione. 2:32 Questo Gesù, Dio lo ha risuscitato; di ciò, noi tutti siamo testimoni. 2:33 Egli dunque, essendo stato esaltato dalla destra di Dio e avendo ricevuto dal Padre lo Spirito Santo promesso, ha sparso quello che ora vedete e udite. 2:34 Davide infatti non è salito in cielo; eppure egli stesso dice: "Il Signore ha detto al mio Signore: "Siedi alla mia destra, 2:35 finché io abbia posto i tuoi nemici per sgabello dei tuoi piedi"". 2:36 Sappia dunque con certezza tutta la casa d'Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso". 2:37 Udite queste cose, essi furono compunti nel cuore, e dissero a Pietro e agli altri apostoli: "Fratelli, che dobbiamo fare?" 2:38 E Pietro a loro: "Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo. 2:39 Perché per voi è la promessa, per i vostri figli, e per tutti quelli che sono lontani, per quanti il Signore, nostro Dio, ne chiamerà". 2:40 E con molte altre parole li scongiurava e li esortava, dicendo: "Salvatevi da questa perversa generazione". 2:41 Quelli che accettarono la sua parola furono battezzati; e in quel giorno furono aggiunte a loro circa tremila persone. da: La Sacra Bibbia "Nuova Riveduta sui testi originali" Copyright © 1994, Società Biblica di Ginevra - CH-1211 Ginevra http://camcris.altervista.org/nt_atti.html https://sites.google.com/site/lesacrescritture/ https://sites.google.com/site/lesacrescritture/Home/pietro-spiega-alla-folla-gesu-il-messia-morto-in-croce-risorto-ed-asceso-in-cielo

GESU' E' VERAMENTE RISORTO ED ASCESO IN CIELO

GESU' E' VERAMENTE RISORTO ED ASCESO IN CIELO Analisi di Martino Gerber, Giuliano Lattes e Simone Oren ******************************************************* Ecco i brani del Nuovo Testamento che parlano della risurrezione di Gesù e della sua ascensione in cielo: Matteo 28: 1-20 Marco 16: 1-20 Luca 24: 1-53 Giovanni 20: 1-31 Giovanni 21: 1-25 Atti 1: 1-11 Atti 2: 22-41 Atti 7: 54-56 Lettera ai Romani 1: 1-6 Lettera ai Corinzi 15: 1-28 Lettera agli Ebrei 1: 1-4 *****************************************************
Gesù risorto appare a Maria di Magdala ********************************************************* GESU' RISORGE ED APPARE AI DISCEPOLI Matteo 28: 1-20 28:1 Nella notte del sabato, verso l'alba del primo giorno della settimana, Maria Maddalena e l'altra Maria andarono a vedere il sepolcro. 28:2 Ed ecco si fece un gran terremoto; perché un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e vi sedette sopra. 28:3 Il suo aspetto era come di folgore e la sua veste bianca come neve. 28:4 E, per lo spavento che ne ebbero, le guardie tremarono e rimasero come morte. 28:5 Ma l'angelo si rivolse alle donne e disse: "Voi, non temete; perché io so che cercate Gesù, che è stato crocifisso. 28:6 Egli non è qui, perché è risuscitato come aveva detto; venite a vedere il luogo dove giaceva. 28:7 E andate presto a dire ai suoi discepoli: "Egli è risuscitato dai morti, ed ecco, vi precede in Galilea; là lo vedrete". Ecco, ve l'ho detto". 28:8 E quelle se ne andarono in fretta dal sepolcro con spavento e grande gioia e corsero ad annunziarlo ai suoi discepoli. 28:9 Quand'ecco, Gesù si fece loro incontro, dicendo: "Vi saluto!" Ed esse, avvicinatesi, gli strinsero i piedi e l'adorarono. 28:10 Allora Gesù disse loro: "Non temete; andate ad annunziare ai miei fratelli che vadano in Galilea; là mi vedranno". 28:11 Mentre quelle andavano, alcuni della guardia vennero in città e riferirono ai capi dei sacerdoti tutte le cose che erano avvenute. 28:12 Ed essi, radunatisi con gli anziani e tenuto consiglio, diedero una forte somma di denaro ai soldati, dicendo: 28:13 "Dite così: "I suoi discepoli sono venuti di notte e lo hanno rubato mentre dormivamo". 28:14 E se mai questo viene alle orecchie del governatore, noi lo persuaderemo e vi solleveremo da ogni preoccupazione". 28:15 Ed essi, preso il denaro, fecero secondo le istruzioni ricevute e quella diceria è stata divulgata tra i Giudei, fino al giorno d'oggi. 28:16 Quanto agli undici discepoli, essi andarono in Galilea sul monte che Gesù aveva loro designato. 28:17 E, vedutolo, l'adorarono; alcuni però dubitarono. 28:18 E Gesù, avvicinatosi, parlò loro, dicendo: "Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra. 28:19 Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, 28:20 insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente". ************************************************** GESU' RISORGE ED APPARE AI DISCEPOLI E ASCENDE AL CIELO Marco 16: 1-20 16:1 Passato il sabato, Maria Maddalena, Maria, madre di Giacomo, e Salome comprarono degli aromi per andare a ungere Gesù. 16:2 La mattina del primo giorno della settimana, molto presto, vennero al sepolcro al levar del sole. 16:3 E dicevano tra di loro: "Chi ci rotolerà la pietra dall'apertura del sepolcro?" 16:4 Ma, alzati gli occhi, videro che la pietra era stata rotolata; ed era pure molto grande. 16:5 Entrate nel sepolcro, videro un giovane seduto a destra, vestito di una veste bianca, e furono spaventate. 16:6 Ma egli disse loro: "Non vi spaventate! Voi cercate Gesù il Nazareno che è stato crocifisso; egli è risuscitato; non è qui; ecco il luogo dove l'avevano messo. 16:7 Ma andate a dire ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea; là lo vedrete, come vi ha detto". 16:8 Esse, uscite, fuggirono via dal sepolcro, perché erano prese da tremito e da stupore; e non dissero nulla a nessuno, perché avevano paura. 16:9 [Or Gesù, essendo risuscitato la mattina del primo giorno della settimana, apparve prima a Maria Maddalena, dalla quale aveva scacciato sette demòni. 16:10 Questa andò ad annunziarlo a coloro che erano stati con lui, i quali facevano cordoglio e piangevano. 16:11 Essi, udito che egli viveva ed era stato visto da lei, non lo credettero. 16:12 Dopo questo, apparve in modo diverso a due di loro che erano in cammino verso i campi; 16:13 e questi andarono ad annunziarlo agli altri; ma neppure a quelli credettero. 16:14 Poi apparve agli undici mentre erano a tavola e li rimproverò della loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che l'avevano visto risuscitato. 16:15 E disse loro: "Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura. 16:16 Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato. 16:17 Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demòni; parleranno in lingue nuove; 16:18 prenderanno in mano dei serpenti; anche se berranno qualche veleno, non ne avranno alcun male; imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno". 16:19 Il Signore Gesù dunque, dopo aver loro parlato, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. 16:20 E quelli se ne andarono a predicare dappertutto e il Signore operava con loro confermando la Parola con i segni che l'accompagnavano.] ***************************************************************************************** GESU' RISORGE ED APPARE AI DISCEPOLI E ASCENDE AL CIELO Luca 24: 1-53 24:1 Ma il primo giorno della settimana, la mattina prestissimo, esse si recarono al sepolcro, portando gli aromi che avevano preparati. 24:2 E trovarono che la pietra era stata rotolata dal sepolcro. 24:3 Ma quando entrarono non trovarono il corpo del Signore Gesù. 24:4 Mentre se ne stavano perplesse di questo fatto, ecco che apparvero davanti a loro due uomini in vesti risplendenti; 24:5 tutte impaurite, chinarono il viso a terra; ma quelli dissero loro: "Perché cercate il vivente tra i morti? 24:6 Egli non è qui, ma è risuscitato; ricordate come egli vi parlò quand'era ancora in Galilea, 24:7 dicendo che il Figlio dell'uomo doveva essere dato nelle mani di uomini peccatori ed essere crocifisso, e il terzo giorno risuscitare". 24:8 Esse si ricordarono delle sue parole. 24:9 Tornate dal sepolcro, annunziarono tutte queste cose agli undici e a tutti gli altri. 24:10 Quelle che dissero queste cose agli apostoli erano: Maria Maddalena, Giovanna, Maria, madre di Giacomo, e le altre donne che erano con loro. 24:11 Quelle parole sembrarono loro un vaneggiare e non prestarono fede alle donne. 24:12 Ma Pietro, alzatosi, corse al sepolcro; si chinò a guardare e vide solo le fasce; poi se ne andò, meravigliandosi dentro di sé per quello che era avvenuto. 24:13 Due di loro se ne andavano in quello stesso giorno a un villaggio di nome Emmaus, distante da Gerusalemme sessanta stadi; 24:14 e parlavano tra di loro di tutte le cose che erano accadute. 24:15 Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù stesso si avvicinò e cominciò a camminare con loro. 24:16 Ma i loro occhi erano impediti a tal punto che non lo riconoscevano. 24:17 Egli domandò loro: "Di che discorrete fra di voi lungo il cammino?" Ed essi si fermarono tutti tristi. 24:18 Uno dei due, che si chiamava Cleopa, gli rispose: "Tu solo, tra i forestieri, stando in Gerusalemme, non hai saputo le cose che vi sono accadute in questi giorni?" 24:19 Egli disse loro: "Quali?" Essi gli risposero: "Il fatto di Gesù Nazareno, che era un profeta potente in opere e in parole davanti a Dio e a tutto il popolo; 24:20 come i capi dei sacerdoti e i nostri magistrati lo hanno fatto condannare a morte e lo hanno crocifisso. 24:21 Noi speravamo che fosse lui che avrebbe liberato Israele; invece, con tutto ciò, ecco il terzo giorno da quando sono accadute queste cose. 24:22 È vero che certe donne tra di noi ci hanno fatto stupire; andate la mattina di buon'ora al sepolcro, 24:23 non hanno trovato il suo corpo, e sono ritornate dicendo di aver avuto anche una visione di angeli, i quali dicono che egli è vivo. 24:24 Alcuni dei nostri sono andati al sepolcro e hanno trovato tutto come avevano detto le donne; ma lui non lo hanno visto". 24:25 Allora Gesù disse loro: "O insensati e lenti di cuore a credere a tutte le cose che i profeti hanno dette! 24:26 Non doveva il Cristo soffrire tutto ciò ed entrare nella sua gloria?" 24:27 E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavano. 24:28 Quando si furono avvicinati al villaggio dove andavano, egli fece come se volesse proseguire. 24:29 Essi lo trattennero, dicendo: "Rimani con noi, perché si fa sera e il giorno sta per finire". Ed egli entrò per rimanere con loro. 24:30 Quando fu a tavola con loro prese il pane, lo benedisse, lo spezzò e lo diede loro. 24:31 Allora i loro occhi furono aperti e lo riconobbero; ma egli scomparve alla loro vista. 24:32 Ed essi dissero l'uno all'altro: "Non sentivamo forse ardere il cuore dentro di noi mentr'egli ci parlava per la via e ci spiegava le Scritture?" 24:33 E, alzatisi in quello stesso momento, tornarono a Gerusalemme e trovarono riuniti gli undici e quelli che erano con loro, 24:34 i quali dicevano: "Il Signore è veramente risorto ed è apparso a Simone". 24:35 Essi pure raccontarono le cose avvenute loro per la via, e come era stato da loro riconosciuto nello spezzare il pane. 24:36 Ora, mentre essi parlavano di queste cose, Gesù stesso comparve in mezzo a loro, e disse: "Pace a voi!" 24:37 Ma essi, sconvolti e atterriti, pensavano di vedere un fantasma. 24:38 Ed egli disse loro: "Perché siete turbati? E perché sorgono dubbi nel vostro cuore? 24:39 Guardate le mie mani e i miei piedi, perché sono proprio io; toccatemi e guardate; perché un fantasma non ha carne e ossa come vedete che ho io". 24:40 E, detto questo, mostrò loro le mani e i piedi. 24:41 Ma siccome per la gioia non credevano ancora e si stupivano, disse loro: "Avete qui qualcosa da mangiare?" 24:42 Essi gli porsero un pezzo di pesce arrostito; 24:43 egli lo prese, e mangiò in loro presenza. 24:44 Poi disse loro: "Queste sono le cose che io vi dicevo quand'ero ancora con voi: che si dovevano compiere tutte le cose scritte di me nella legge di Mosè, nei profeti e nei Salmi". 24:45 Allora aprì loro la mente per capire le Scritture e disse loro: 24:46 "Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto dai morti il terzo giorno, 24:47 e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme. 24:48 Voi siete testimoni di queste cose. 24:49 Ed ecco io mando su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi, rimanete in questa città, finché siate rivestiti di potenza dall'alto". 24:50 Poi li condusse fuori fin presso Betania; e, alzate in alto le mani, li benedisse. 24:51 Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato su nel cielo. 24:52 Ed essi, adoratolo, tornarono a Gerusalemme con grande gioia; 24:53 e stavano sempre nel tempio, benedicendo Dio. ***************************************
Gesù risorto si fa toccare dall'incredulo Tommaso **************************************************************** GESU' RISORGE ED APPARE AI DISCEPOLI Giovanni 20: 1-31 20:1 Il primo giorno della settimana, la mattina presto, mentre era ancora buio, Maria Maddalena andò al sepolcro e vide la pietra tolta dal sepolcro. 20:2 Allora corse verso Simon Pietro e l'altro discepolo che Gesù amava e disse loro: "Hanno tolto il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'abbiano messo". 20:3 Pietro e l'altro discepolo uscirono dunque e si avviarono al sepolcro. 20:4 I due correvano assieme, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse primo al sepolcro; 20:5 e, chinatosi, vide le fasce per terra, ma non entrò. 20:6 Giunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva ed entrò nel sepolcro, e vide le fasce per terra, 20:7 e il sudario che era stato sul capo di Gesù, non per terra con le fasce, ma piegato in un luogo a parte. 20:8 Allora entrò anche l'altro discepolo che era giunto per primo al sepolcro, e vide, e credette. 20:9 Perché non avevano ancora capito la Scrittura, secondo la quale egli doveva risuscitare dai morti. 20:10 I discepoli dunque se ne tornarono a casa. 20:11 Maria, invece, se ne stava fuori vicino al sepolcro a piangere. Mentre piangeva, si chinò a guardare dentro il sepolcro, 20:12 ed ecco, vide due angeli, vestiti di bianco, seduti uno a capo e l'altro ai piedi, lì dov'era stato il corpo di Gesù. 20:13 Ed essi le dissero: "Donna, perché piangi?" Ella rispose loro: "Perché hanno tolto il mio Signore e non so dove l'abbiano deposto". 20:14 Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. 20:15 Gesù le disse: "Donna, perché piangi? Chi cerchi?" Ella, pensando che fosse l'ortolano, gli disse: "Signore, se tu l'hai portato via, dimmi dove l'hai deposto, e io lo prenderò". 20:16 Gesù le disse: "Maria!" Ella, voltatasi, gli disse in ebraico: "Rabbunì!" che vuol dire: "Maestro!" 20:17 Gesù le disse: "Non trattenermi, perché non sono ancora salito al Padre; ma va' dai miei fratelli, e di' loro: "Io salgo al Padre mio e Padre vostro, al Dio mio e Dio vostro"". 20:18 Maria Maddalena andò ad annunciare ai discepoli che aveva visto il Signore, e che egli le aveva detto queste cose. 20:19 La sera di quello stesso giorno, che era il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, Gesù venne e si presentò in mezzo a loro, e disse: "Pace a voi!" 20:20 E, detto questo, mostrò loro le mani e il costato. I discepoli dunque, veduto il Signore, si rallegrarono. 20:21 Allora Gesù disse loro di nuovo: "Pace a voi! Come il Padre mi ha mandato, anch'io mando voi". 20:22 Detto questo, soffiò su di loro e disse: "Ricevete lo Spirito Santo. 20:23 A chi perdonerete i peccati, saranno perdonati; a chi li riterrete, saranno ritenuti". 20:24 Or Tommaso, detto Didimo, uno dei dodici, non era con loro quando venne Gesù. 20:25 Gli altri discepoli dunque gli dissero: "Abbiamo visto il Signore!" Ma egli disse loro: "Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi, e se non metto il mio dito nel segno dei chiodi, e se non metto la mia mano nel suo costato, io non crederò". 20:26 Otto giorni dopo, i suoi discepoli erano di nuovo in casa, e Tommaso era con loro. Gesù venne a porte chiuse, e si presentò in mezzo a loro, e disse: "Pace a voi!" 20:27 Poi disse a Tommaso: "Porgi qua il dito e vedi le mie mani; porgi la mano e mettila nel mio costato; e non essere incredulo, ma credente". 20:28 Tommaso gli rispose: "Signor mio e Dio mio!" 20:29 Gesù gli disse: "Perché mi hai visto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!" 20:30 Or Gesù fece in presenza dei discepoli molti altri segni miracolosi, che non sono scritti in questo libro; 20:31 ma questi sono stati scritti, affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e, affinché, credendo, abbiate vita nel suo nome. **************************************************************** GESU' APPARE AI DISCEPOLI AL LAGO TIBERIADE Giovanni 21: 1-25 21:1 Dopo queste cose, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli presso il mar di Tiberiade; e si manifestò in questa maniera. 21:2 Simon Pietro, Tommaso detto Didimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e due altri dei suoi discepoli erano insieme. 21:3 Simon Pietro disse loro: "Vado a pescare". Essi gli dissero: "Veniamo anche noi con te". Uscirono e salirono sulla barca; e quella notte non presero nulla. 21:4 Quando già era mattina, Gesù si presentò sulla riva; i discepoli però non sapevano che era Gesù. 21:5 Allora Gesù disse loro: "Figlioli, avete del pesce?" Gli risposero: "No". 21:6 Ed egli disse loro: "Gettate la rete dal lato destro della barca e ne troverete". Essi dunque la gettarono, e non potevano più tirarla su per il gran numero di pesci. 21:7 Allora il discepolo che Gesù amava disse a Pietro: "È il Signore!" Simon Pietro, udito che era il Signore, si cinse la veste, perché era nudo, e si gettò in mare. 21:8 Ma gli altri discepoli vennero con la barca, perché non erano molto distanti da terra (circa duecento cubiti), trascinando la rete con i pesci. 21:9 Appena scesero a terra, videro là della brace e del pesce messovi su, e del pane. 21:10 Gesù disse loro: "Portate qua dei pesci che avete preso ora". 21:11 Simon Pietro allora salì sulla barca e tirò a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci; e benché ce ne fossero tanti, la rete non si strappò. 21:12 Gesù disse loro: "Venite a far colazione". E nessuno dei discepoli osava chiedergli: "Chi sei?" Sapendo che era il Signore. 21:13 Gesù venne, prese il pane e lo diede loro; e così anche il pesce. 21:14 Questa era già la terza volta che Gesù si manifestava ai suoi discepoli, dopo esser risuscitato dai morti. 21:15 Quand'ebbero fatto colazione, Gesù disse a Simon Pietro: "Simone di Giovanni, mi ami più di questi?" Egli rispose: "Sì, Signore, tu sai che ti voglio bene". Gesù gli disse: "Pasci i miei agnelli". 21:16 Gli disse di nuovo, una seconda volta: "Simone di Giovanni, mi ami?" Egli rispose: "Sì, Signore; tu sai che ti voglio bene". Gesù gli disse: "Pastura le mie pecore". 21:17 Gli disse la terza volta: "Simone di Giovanni, mi vuoi bene?" Pietro fu rattristato che egli avesse detto la terza volta: "Mi vuoi bene?" E gli rispose: "Signore, tu sai ogni cosa; tu conosci che ti voglio bene". Gesù gli disse: "Pasci le mie pecore. 21:18 In verità, in verità ti dico che quand'eri più giovane, ti cingevi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio, stenderai le tue mani e un altro ti cingerà e ti condurrà dove non vorresti". 21:19 Disse questo per indicare con quale morte avrebbe glorificato Dio. E, dopo aver parlato così, gli disse: "Seguimi". 21:20 Pietro, voltatosi, vide venirgli dietro il discepolo che Gesù amava; quello stesso che durante la cena stava inclinato sul seno di Gesù e aveva detto: "Signore, chi è che ti tradisce?" 21:21 Pietro dunque, vedutolo, disse a Gesù: "Signore, e di lui che sarà?" 21:22 Gesù gli rispose: "Se voglio che rimanga finché io venga, che t'importa? Tu, seguimi". 21:23 Per questo motivo si sparse tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto; Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: "Se voglio che rimanga finché io venga, che t'importa?" 21:24 Questo è il discepolo che rende testimonianza di queste cose, e che ha scritto queste cose; e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera. 21:25 Or vi sono ancora molte altre cose che Gesù ha fatte; se si scrivessero a una a una, penso che il mondo stesso non potrebbe contenere i libri che se ne scriverebbero. *********************************************
Gesù ascende al cielo ************************************** GESU' RISORGE ED APPARE AI DISCEPOLI E ASCENDE AL CIELO Atti 1: 1-11 1:1 Nel mio primo libro, o Teofilo, ho parlato di tutto quello che Gesù cominciò a fare e a insegnare, 1:2 fino al giorno che fu elevato in cielo, dopo aver dato mediante lo Spirito Santo delle istruzioni agli apostoli che aveva scelti. 1:3 Ai quali anche, dopo che ebbe sofferto, si presentò vivente con molte prove, facendosi vedere da loro per quaranta giorni, parlando delle cose relative al regno di Dio. 1:4 Trovandosi con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l'attuazione della promessa del Padre, "la quale", egli disse, "avete udita da me. 1:5 Perché Giovanni battezzò sì con acqua, ma voi sarete battezzati in Spirito Santo fra non molti giorni". 1:6 Quelli dunque che erano riuniti gli domandarono: "Signore, è in questo tempo che ristabilirai il regno a Israele?" 1:7 Egli rispose loro: "Non spetta a voi di sapere i tempi o i momenti che il Padre ha riservato alla propria autorità. 1:8 Ma riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all'estremità della terra". 1:9 Dette queste cose, mentre essi guardavano, fu elevato; e una nuvola, accogliendolo, lo sottrasse ai loro sguardi. 1:10 E come essi avevano gli occhi fissi al cielo, mentre egli se ne andava, due uomini in vesti bianche si presentarono a loro e dissero: 1:11 "Uomini di Galilea, perché state a guardare verso il cielo? Questo Gesù, che vi è stato tolto, ed è stato elevato in cielo, ritornerà nella medesima maniera in cui lo avete visto andare in cielo". ************************************************************* PIETRO SPIEGA ALLA FOLLA GESU' IL MESSIA MORTO IN CROCE RISORTO ED ASCESO IN CIELO Atti 2: 22-41 2:22 "Uomini d'Israele, ascoltate queste parole! Gesù il Nazareno, uomo che Dio ha accreditato fra di voi mediante opere potenti, prodigi e segni che Dio fece per mezzo di lui, tra di voi, come voi stessi ben sapete, 2:23 quest'uomo, quando vi fu dato nelle mani per il determinato consiglio e la prescienza di Dio, voi, per mano di iniqui, inchiodandolo sulla croce, lo uccideste; 2:24 ma Dio lo risuscitò, avendolo sciolto dagli angosciosi legami della morte, perché non era possibile che egli fosse da essa trattenuto. 2:25 Infatti Davide dice di lui: "Io ho avuto il Signore continuamente davanti agli occhi, perché egli è alla mia destra, affinché io non sia smosso. 2:26 Per questo si è rallegrato il mio cuore, la mia lingua ha giubilato e anche la mia carne riposerà nella speranza; 2:27 perché tu non lascerai l'anima mia nel soggiorno dei morti, e non permetterai che il tuo Santo subisca la decomposizione. 2:28 Tu mi hai fatto conoscere le vie della vita. Tu mi riempirai di gioia con la tua presenza". 2:29 Fratelli, si può ben dire liberamente riguardo al patriarca Davide, che egli morì e fu sepolto; e la sua tomba è ancora al giorno d'oggi tra di noi. 2:30 Egli dunque, essendo profeta e sapendo che Dio gli aveva promesso con giuramento che sul suo trono avrebbe fatto sedere uno dei suoi discendenti, 2:31 previde la risurrezione di Cristo e ne parlò dicendo che non sarebbe stato lasciato nel soggiorno dei morti, e che la sua carne non avrebbe subito la decomposizione. 2:32 Questo Gesù, Dio lo ha risuscitato; di ciò, noi tutti siamo testimoni. 2:33 Egli dunque, essendo stato esaltato dalla destra di Dio e avendo ricevuto dal Padre lo Spirito Santo promesso, ha sparso quello che ora vedete e udite. 2:34 Davide infatti non è salito in cielo; eppure egli stesso dice: "Il Signore ha detto al mio Signore: "Siedi alla mia destra, 2:35 finché io abbia posto i tuoi nemici per sgabello dei tuoi piedi"". 2:36 Sappia dunque con certezza tutta la casa d'Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso". 2:37 Udite queste cose, essi furono compunti nel cuore, e dissero a Pietro e agli altri apostoli: "Fratelli, che dobbiamo fare?" 2:38 E Pietro a loro: "Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo. 2:39 Perché per voi è la promessa, per i vostri figli, e per tutti quelli che sono lontani, per quanti il Signore, nostro Dio, ne chiamerà". 2:40 E con molte altre parole li scongiurava e li esortava, dicendo: "Salvatevi da questa perversa generazione". 2:41 Quelli che accettarono la sua parola furono battezzati; e in quel giorno furono aggiunte a loro circa tremila persone. ****************************************************************** LA VISIONE DI STEFANO Atti 7: 54-56 7:54 Essi, udendo queste cose, fremevano di rabbia in cuor loro e digrignavano i denti contro di lui. 7:55 Ma Stefano, pieno di Spirito Santo, fissati gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla sua destra, 7:56 e disse: "Ecco, io vedo i cieli aperti, e il Figlio dell'uomo in piedi alla destra di Dio". ***************************************************************** GESU' RISUSCITATO DAI MORTI Lettera ai Romani 1: 1-6 1:1 Paolo, servo di Cristo Gesù, chiamato a essere apostolo, messo a parte per il vangelo di Dio, 1:2 che egli aveva già promesso per mezzo dei suoi profeti nelle sante Scritture 1:3 riguardo al Figlio suo, nato dalla stirpe di Davide secondo la carne, 1:4 dichiarato Figlio di Dio con potenza secondo lo Spirito di santità mediante la risurrezione dai morti; cioè Gesù Cristo, nostro Signore, 1:5 per mezzo del quale abbiamo ricevuto grazia e apostolato perché si ottenga l'ubbidienza della fede fra tutti gli stranieri, per il suo nome - 1:6 fra i quali siete anche voi, chiamati da Gesù Cristo - ******************************************************** GESU' RISORTO APPARE AGLI APOSTOLI E AI NUMEROSI DISCEPOLI Lettera ai Corinzi 15: 1-28 15:1 Vi ricordo, fratelli, il vangelo che vi ho annunziato, che voi avete anche ricevuto, nel quale state anche saldi, 15:2 mediante il quale siete salvati, purché lo riteniate quale ve l'ho annunziato; a meno che non abbiate creduto invano. 15:3 Poiché vi ho prima di tutto trasmesso, come l'ho ricevuto anch'io, che Cristo morì per i nostri peccati, secondo le Scritture; 15:4 che fu seppellito; che è stato risuscitato il terzo giorno, secondo le Scritture; 15:5 che apparve a Cefa, poi ai dodici. 15:6 Poi apparve a più di cinquecento fratelli in una volta, dei quali la maggior parte rimane ancora in vita e alcuni sono morti. 15:7 Poi apparve a Giacomo, poi a tutti gli apostoli; 15:8 e, ultimo di tutti, apparve anche a me, come all'aborto; 15:9 perché io sono il minimo degli apostoli, e non sono degno di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la chiesa di Dio. 15:10 Ma per la grazia di Dio io sono quello che sono; e la grazia sua verso di me non è stata vana; anzi, ho faticato più di tutti loro; non io però, ma la grazia di Dio che è con me. 15:11 Sia dunque io o siano loro, così noi predichiamo, e così voi avete creduto. 15:12 Ora se si predica che Cristo è stato risuscitato dai morti, come mai alcuni tra voi dicono che non c'è risurrezione dei morti? 15:13 Ma se non vi è risurrezione dei morti, neppure Cristo è stato risuscitato; 15:14 e se Cristo non è stato risuscitato, vana dunque è la nostra predicazione e vana pure è la vostra fede. 15:15 Noi siamo anche trovati falsi testimoni di Dio, poiché abbiamo testimoniato di Dio, che egli ha risuscitato il Cristo; il quale egli non ha risuscitato, se è vero che i morti non risuscitano. 15:16 Difatti, se i morti non risuscitano, neppure Cristo è stato risuscitato; 15:17 e se Cristo non è stato risuscitato, vana è la vostra fede; voi siete ancora nei vostri peccati. 15:18 Anche quelli che sono morti in Cristo, sono dunque periti. 15:19 Se abbiamo sperato in Cristo per questa vita soltanto, noi siamo i più miseri fra tutti gli uomini. 15:20 Ma ora Cristo è stato risuscitato dai morti, primizia di quelli che sono morti. 15:21 Infatti, poiché per mezzo di un uomo è venuta la morte, così anche per mezzo di un uomo è venuta la risurrezione dei morti. 15:22 Poiché, come tutti muoiono in Adamo, così anche in Cristo saranno tutti vivificati; 15:23 ma ciascuno al suo turno: Cristo, la primizia; poi quelli che sono di Cristo, alla sua venuta; 15:24 poi verrà la fine, quando consegnerà il regno nelle mani di Dio Padre, dopo che avrà ridotto al nulla ogni principato, ogni potestà e ogni potenza. 15:25 Poiché bisogna ch'egli regni finché abbia messo tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi. 15:26 L'ultimo nemico che sarà distrutto, sarà la morte. 15:27 Difatti, Dio ha posto ogni cosa sotto i suoi piedi; ma quando dice che ogni cosa gli è sottoposta, è chiaro che colui che gli ha sottoposto ogni cosa, ne è eccettuato. 15:28 Quando ogni cosa gli sarà stata sottoposta, allora anche il Figlio stesso sarà sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa, affinché Dio sia tutto in tutti. ************************************************************ GESU' DOPO LA MORTE E RISURREZIONE E' SALITO IN CIELO Lettera agli Ebrei 1: 1-4 1:1 Dio, dopo aver parlato anticamente molte volte e in molte maniere ai padri per mezzo dei profeti, 1:2 in questi ultimi giorni ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che egli ha costituito erede di tutte le cose, mediante il quale ha pure creato l'universo. 1:3 Egli, che è splendore della sua gloria e impronta della sua essenza, e che sostiene tutte le cose con la parola della sua potenza, dopo aver fatto la purificazione dei peccati, si è seduto alla destra della Maestà nei luoghi altissimi. 1:4 Così è diventato di tanto superiore agli angeli, di quanto il nome che ha ereditato è più eccellente del loro. ******************************************************** CONCLUSIONE: La risurrezione di Gesù è il fondamento della fede cristiana, se Gesù non sarebbe risorto, il cristianesimo non sarebbe nato, di Gesù si conoscerebbe poco, qualche notizia di un grande profeta sorto in Palestina al tempo di Ponzio Pilato. Veramente gli Apostoli e i discepoli di Gesù, lo hanno visto risorto, e non come un fantasma, ma come una vera persona, dopo questa esperienza hanno avuto la forza spirituale di continuare la missione di Gesù, ed è nata la religione cristiana, religione che salva l'umanità dal male e dai peccati, religione che insegna amore, carità e misericordia. **************************************** da: La Sacra Bibbia "Nuova Riveduta sui testi originali" Copyright © 1994, Società Biblica di Ginevra - CH-1211 Ginevra http://camcris.altervista.org/i-bibbia.html https://sites.google.com/site/lesacrescritture/Home/gesu-e-veramente-risorto-ed-asceso-in-cielo https://sites.google.com/site/lesacrescritture/Home

domenica 5 settembre 2010

GESU' ETERNO VERGINE


GESU' ETERNO VERGINE




Analisi di Martino Gerber e Giuliano Lattes, studiosi biblisti

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In questi ultimi tempi molti scrivono libri e romanzi dove insistono che Gesù era sposato o che poteva farlo.
La Sacra Bibbia invece ci insegna che Gesù è eterno vergine.

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Nel Vangelo, Gesù ci insegna quale sarà la vita degli eletti che risorti vivranno nel Regno di Dio,
vivranno come gli angeli e non prenderanno moglie o marito;

Luca 20: 34-37

Gesù rispose: "I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito;

ma quelli che sono giudicati degni dell'altro mondo e della risurrezione dai morti, non prendono moglie né marito;

e nemmeno possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, essendo figli della risurrezione, sono figli di Dio.

Ora vediamo che sia gli angeli che gli eletti risorti ,sono figli di Dio, non possono prendere moglie o marito, non possono quindi avere
rapporti sessuali, ma vivono castissimi e purissimi.

Gesù prima di nascere in questo mondo, viveva presso Dio, era il Verbo e il Figlio di Dio;
Giovanni 1: 1
In principio era il Verbo,
il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.

Giovanni 1: 14
E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria,
gloria come di unigenito dal Padre,
pieno di grazia e di verità.

Quindi Gesù esisteva prima di nascere in questo mondo, e Lui stesso lo insegna;
Giovanni 3: 13
Eppure nessuno è mai salito al cielo, fuorchè il Figlio dell'uomo che è disceso dal cielo.
Giovanni 6: 51
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo".

Gesù spiega bene la sua preesistenza ;
Giovanni 8: 58

Rispose loro Gesù: "In verità, in verità vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono".

Giovanni 17: 5

E ora, Padre, glorificami davanti a te, con quella gloria che avevo presso di te prima che il mondo fosse.

Giovanni 17: 24

Padre, voglio che anche quelli che mi hai dato siano con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che mi hai dato;
poiché tu mi hai amato prima della creazione del mondo.

Quindi Gesù è Dio e venendo al mondo non può prendere moglie, ma è come un angelo.

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Vediamo che Gesù non nasce da una unione matrimoniale, ma per opera dello Spirito Santo;
Matteo 1: 20-21

Ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: "Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria,
tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo.

Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati".

Luca 1: 26-35

L'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret,

a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria.

Entrando da lei, disse: "Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te".

A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto.

L'angelo le disse: "Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio.

Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.

Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre

e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine".

Allora Maria disse all'angelo: "Come è possibile? Non conosco uomo".

Le rispose l'angelo: "Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo.
Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio.

Gesù nasce come Dio incarnato, non può prendere moglie, anche se assume la natura umana, conserva la sua natura divina.

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Giovanni il Battista chiama Gesù, l'Agnello di Dio, per indicare la sua purezza e santità;

Giovanni 1: 35-36

Il giorno dopo Giovanni stava ancora là con due dei suoi discepoli

e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: "Ecco l'agnello di Dio!".

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Gesù fa conoscere la sua natura divina aiu suoi Apostoli,prima ancora della risurrezione, nella trasfigurazione;
Matteo 17: 1-5
Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte.

E fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce.

Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui.

Pietro prese allora la parola e disse a Gesù: "Signore, è bello per noi restare qui; se vuoi, farò qui tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia".

Egli stava ancora parlando quando una nuvola luminosa li avvolse con la sua ombra. Ed ecco una voce che diceva:
"Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo".

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Gesù si presentava come la terza persona della Santissima Trinità, Lui è il Fglio di Dio, Dio è suo Padre, e con Essi c'è lo Spirito Santo;

Matteo 3: 16-17

Appena battezzato, Gesù uscì dall'acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui.

Ed ecco una voce dal cielo che disse: "Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto".

La Santissima Trinità come la indica Gesù;

Matteo 28: 18-20
E Gesù, avvicinatosi, disse loro: "Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra.

Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo,

insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo".

Quindi Gesù essendo la terza persona della Santissima Trinità non può prendere moglie.

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Gesù ci rivela le sue qualità divine, insegna che è il Pane disceso dal cielo;

Giovanni 6: 51

Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo".

Questo lo spiega bene nell'ultima Cena;
Matteo 26: 26-28
Ora, mentre essi mangiavano, Gesù prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: "Prendete e mangiate; questo è il mio corpo".

Poi prese il calice e, dopo aver reso grazie, lo diede loro, dicendo: "Bevetene tutti,

perché questo è il mio sangue dell'alleanza, versato per molti, in remissione dei peccati.

Ora il Pane Celeste non può prendere moglie.

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Gesù insegna che Lui è la Luce;
Giovanni 8: 12

Di nuovo Gesù parlò loro: "Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita".

Ora la Luce divina non può prendere moglie.

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Gesù dichiara di essere il Figlio di Dio;
Giovanni 10: 30

Io e il Padre siamo una cosa sola".
Gesù il Figlio di Dio non può prendere moglie.

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Gesù dichiara di essere la risurrezione e la vita;
Giovanni 11: 25

Gesù le disse: "Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà;

Gesù divina risurrezione e vita eterna non può prendere moglie.

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Gesù dichiara essere la via, verità e vita:
Giovanni 14: 6
Gli disse Gesù: "Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.

Gesù divina via, verità e vita non può prendere moglie.

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Gesù rivela che chi vede Lui vede il Padre;
Giovanni 14: 7-11

Se conoscete me, conoscerete anche il Padre: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto".

Gli disse Filippo: "Signore, mostraci il Padre e ci basta".

Gli rispose Gesù: "Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me ha visto il Padre. Come puoi dire: Mostraci il Padre?

Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me; ma il Padre che è con me compie le sue opere.

Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se non altro, credetelo per le opere stesse.

Gesù è Dio, quindi non può prendere moglie.

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Gesù quindi visse vergine ed è vergine in eterno. Gesù consiglia anche ai suoi seguaci di rimanere vergini per il Regno dei Cieli;
Matteo 19: 12
Vi sono infatti eunuchi che sono nati così dal ventre della madre; ve ne sono alcuni che sono stati resi eunuchi dagli uomini,
e vi sono altri che si sono fatti eunuchi per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca".

Ora se Gesù chiede ai suoi seguaci di rimanere vergini, anche Lui è vergine.

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Anche San Paolo consiglia lo stato verginale ai credenti;


1 Crinzi 7: 7-8

Vorrei che tutti fossero come me; ma ciascuno ha il proprio dono da Dio, chi in un modo, chi in un altro.

Ai non sposati e alle vedove dico: è cosa buona per loro rimanere come sono io;

1 Corinzi 7: 32-34

Io vorrei vedervi senza preoccupazioni: chi non è sposato si preoccupa delle cose del Signore, come possa piacere al Signore;

chi è sposato invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere alla moglie,

e si trova diviso! Così la donna non sposata, come la vergine, si preoccupa delle cose del Signore, per essere santa nel corpo e nello spirito;
la donna sposata invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere al marito.

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San Paolo imita Gesù, quindi è celibe;
1 Corinzi 11: 1

Fatevi miei imitatori, come io lo sono di Cristo.


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Comunque Gesù ha la sua sposa, la chiesa;

Efesini 5: 21-33

Siate sottomessi gli uni agli altri nel timore di Cristo.

Le mogli siano sottomesse ai mariti come al Signore;

il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della Chiesa, lui che è il salvatore del suo corpo.

E come la Chiesa sta sottomessa a Cristo, così anche le mogli siano soggette ai loro mariti in tutto.

E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei,

per renderla santa, purificandola per mezzo del lavacro dell'acqua accompagnato dalla parola,

al fine di farsi comparire davanti la sua Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata.

Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo, perché chi ama la propria moglie ama se stesso.

Nessuno mai infatti ha preso in odio la propria carne; al contrario la nutre e la cura, come fa Cristo con la Chiesa,

poiché siamo membra del suo corpo.

Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna e i due formeranno una carne sola.
Questo mistero è grande; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa!

Quindi anche voi, ciascuno da parte sua, ami la propria moglie come se stesso, e la donna sia rispettosa verso il marito.

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Conclusione: Gesù essendo di natura divina e celeste, era come un angelo, non poteva e non voleva prendere moglie.
Gesù amava la verginità e la consigliava a colororo che potevano per il Regno dei Cieli.
Gesù ci ha insegnato a pregare che venga il Reno dei Cieli, dove tutti gli angeli e gli eletti vivranno santi e puri.

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Citazioni Bibbia

http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM


https://sites.google.com/site/lesacrescritture/

https://sites.google.com/site/lesacrescritture/Home/gesu-eterno-vergine

sabato 24 luglio 2010

SANTA MARIA DI MAGDALA TUTTA LA VERITA' (Prima parte)


STUDIO BIBLICO




SANTA MARIA DI MAGDALA TUTTA LA VERITA' (Prima parte)

A cura di Martino Gerber, Giuliano Lattes e Simone Oren studiosi biblisti

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Introduzione
In questi ultimi anni le librerie di tutto il mondo si stanno riempendo di libri scandalosi
riguardo a S.M.Maddalena, tutto è nato dall'equivoca interpretazione dei Vangeli gnostici,
non Vangeli apocrifi mediovali, quelli non hanno fatto nascere scandali, essendo una
rielaborazione romanzata dei Vangeli Sinottici.
I Vangeli gnostici erano conosciuti anche dai Padri della chiesa, ma non ci sono scandali,
per il fatto che lo gnosticismo rende Gesù completamente divino e trascendente.
C'erano molte sette gnostiche, diverse tra loro, e molte praticavano riti sessuali,
c'erano anche dei vangeli gnostici con riti sessuali, ma tutto questo era di fonte
eretica, eretici che di cristiano non avevano neppure il nome, e la loro religione era pagana
ed esoterica, piena di magia, ermetismo ed alchimia, tutte cose condannate dal cristianesimo.
Dopo il ritrovamento di alcuni vangeli gnostici come quelli trovati in Egitto a Nagh-Hammadi nel 1945,
sono iniziati a comparire delle teorie riguardo presunti scandali tra Gesù e S.M.Maddalena.
Questo avviene per la totale ignoranza della corrente gnostica, e cattiva interpretazione di testi.
Dividiamo lo studio in due parti, la prima descrive S.M.Maddalena nella religione cristiana,
la seconda nella corrente eretica gnostica.

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(Prima parte)

S.M.Maddalena nei Vangeli Canonici, nei Vangeli Apocrifi, neIla Tradizione Cristiana e nella Leggenda.

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SANTA MARIA DI MAGDALA NEL NUOVO TESTAMENTO

S.M.Maddalena nel Nuovo Testamento viene citata solo nei Vangeli,
si tratta di una delle pie donne che seguivano Gesù, erano tante; Luca 8: 1-3;
Marco 15: 40-41; Matteo 27: 55-56. Le pie donne erano pittosto donne anziane,
o vedove, infatti era costume allora che le donne si sposassero adolescnti,
e restavano in casa ad accudire la casa e crescere i figli, poi in tarda età quando
i figli erano sistmati, rimanvano sol o vedove, avevano tempo a dedicarsi ad opere
pie e religiose,come la profetessa Anna che serviva al Tempio; Luca 2: 36-38.

S.M.Maddalena come altre pie donne che seguivano Gesù, era stata una miracolata,
esattamente essendo posseduta da 7 demoni Gesù l'aveva esorcizzata e guarita;
Luca 8: 1-3
1In seguito egli se ne andava per le città e i villaggi, predicando e annunziando la buona novella del regno di Dio.

2C'erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria di Màgdala,

dalla quale erano usciti sette demòni, 3Giovanna, moglie di Cusa, amministratore di Erode, Susanna e molte altre, che li assistevano con i loro beni.

Marco 16: 9-Risuscitato al mattino nel primo giorno dopo il sabato, apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva cacciato sette demòni.

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S.M.Maddalena dai Vangeli risulta chiaro che si tratta di una donna della città di Magdala, situata sulle sponde del lago Tiberiade in Galilea,

ed è diventata discepola di Gesù, quasi all'inizio della sua missione, ed insieme ad altre anziane, ha seguito Gesù fino a Gerusalemme,

divenendo testimone della sua morte, resurezzione ed ascenscione.

Vediamo che per ignoranza la chiesa latina e precisamente nel 591 il papa S.Gregorio Magno ( 540-604), S.M.Maddalena è stata unita ad altre

donne del Vangelo formandone un unica persona; quindi secondo la chiesa latina S.M.Maddalena sarebbe anche la peccatrice anonima;

Luca 7: 36-50, e perfino una S.Maria di Betania sorella di Lazzaro; Luca 10: 38-42; Giovanni 11: 1-44, non solo queste qualcuno ha identificato

S.M.Maddalena anche con l'adultera; Giovanni 8: 1-11.

Quanta confusione ed ignoranza, infatti mentre S.M.Maddalena è stata guarita, la peccatrice anonima è stata pedonata,

mentre S.M.Maddalena è galilea, S.Maria di Betania è giudea, e quando Gesù si reca in Giudea e viene ospitato da S.Marta

di Betania, S.M.Maddalena era venuta in Giudea con Gesù dalla galilea; Luca 23: 55-24:10.

L'adultera, la incontriamo a Gerusalemme nl periodo che precede la Passione; Giovanni 8: 1-11.

Sono quindi persone diverse, e farle divenireun unica persona, ha alterato la loro identità,

vediamo che S.M.Maddalena e S.Maria di betania vengono prese per peccatrici, si prostitute ed adltere!

Tutto questo è blasfemo, ma vediamo che nella chiesa orientale quest donne hanno mantnuto la loro identità,

e vengono ricordate in date diverse.

Vediamo che dopo il Concilio Vaticano II, nel 1969 la chiesa cattolica ha separato queste diverse donne, e ora S.M.Maddalena

non viene più considerata la peccatrice anonima, e nemmeno S.Maria di Betania e l'adultera.

Ma la chiesa cattolica per lungo tempo non ha voluto dissociare S.M.Maddalena dall atre donne, cosa che ancora continua

nella cultura cattolica, i cattolici ed anche alcuni protestanti continuano ad identificare S.M.Maddalena nella peccatrice,

e la trattano da prostituta, è difficile sdradicare legende popolari.

Veniamo a S.M.Maddalena, sppiamo che dalla galilea seguì Gesù fino a Gerusalemme, insieme a molte donne,

la incontriamo accanto la croce; Matteo 27: 55-56; Marco 15: 40-41; Luca 23: 55-56; Giovanni 19: 25.

Ancora S.M.Maddalena la incontriamo durante la dposizione di Gesù al sepolcro insieme alle altre pie donne;

Matteo 27: 61; Marco: 15: 46-47; Luca 23: 55-56;

Vediamo che S.M.Maddalena insieme alle altre pie donne tornano a casa a preparare gli aromi per la sepoltura di Gesù,

e poi il mattino del Sabato si recano al sepolcro dove hanno apparizioni di Angeli; Matteo 28: 1-8; Marco 16: 1-8; Luca 23: 56-24: 1-10.

Gesù apare risorto a S.M.Maddalena insieme a S.Maria di Giacomo Matteo 28: 8-10.

Gesù appare risorto a S.M.Maddalena Marco 16: 9,11; Giovanni 20: 1,18.

Pare che sia stata proprio S.M.Maddalena a vedere Gesù risorto per primo, possiamo dedurre che ne era degna,

amando ardentemente Gesù con un cuore puro:

Giovanni 20: 1-18

1Nel giorno dopo il sabato, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di buon mattino, quand'era ancora buio, e vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro. 2Corse allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: "Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!". 3Uscì allora Simon Pietro insieme all'altro discepolo, e si recarono al sepolcro. 4Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. 5Chinatosi, vide le bende per terra, ma non entrò. 6Giunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva ed entrò nel sepolcro e vide le bende per terra, 7e il sudario, che gli era stato posto sul capo, non per terra con le bende, ma piegato in un luogo a parte. 8Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. 9Non avevano infatti ancora compreso la Scrittura, che egli cioè doveva risuscitare dai morti. 10I discepoli intanto se ne tornarono di nuovo a casa.

11Maria invece stava all'esterno vicino al sepolcro e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro 12e vide due angeli in bianche vesti, seduti l'uno dalla parte del capo e l'altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. 13Ed essi le dissero: "Donna, perché piangi?". Rispose loro: "Hanno portato via il mio Signore e non so dove lo hanno posto". 14Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù che stava lì in piedi; ma non sapeva che era Gesù. 15Le disse Gesù: "Donna, perché piangi? Chi cerchi?". Essa, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: "Signore, se l'hai portato via tu, dimmi dove lo hai posto e io andrò a prenderlo". 16Gesù le disse: "Maria!". Essa allora, voltatasi verso di lui, gli disse in ebraico: "Rabbunì!", che significa: Maestro! 17Gesù le disse: "Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va' dai miei fratelli e di' loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro". 18Maria di Màgdala andò subito ad annunziare ai discepoli: "Ho visto il Signore" e anche ciò che le aveva detto.

Sicuramente S.M.Maddalena è stata testimone dell'Ascensione di Gesù insieme alle altre donne, alla S.V.Maria e agli Apostoli e discepoli; Atti 1 : 9-14.

Sicuramente S.M.Maddalena ha ricevuto anche lei lo Spirito Santo Atti 2: 1-4.

Dal Nuovo Testamento solo questo ci viene raccontato di S.M.Maria di Magdala.

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SANTA MARIA DI MAGDALA NEI VANGELI APOCRIFI

I Vangeli Apocrifi sono molto tardivi, pieni di errori storici e geograici, sono dei romanzi,
scritti per riempire la curiosità dei fedeli, i quali volevano sapere di più di quanto è detto
nei Vangeli Canonici.

I Vangeli apocrifi si dividono in quelli del'Infanzia, Passione, Apocalissi,Lettere e Atti.
S.M.Maddalena si trova menzionata nei Vangeli della Passione, citata con le altre
pie donne accanto alla croce, e al sepolcro.
Una bella descrizione di S.M.Maddalena che va a piangere sul sepolcro di Gesù,
la troviamo nel Vangelo di Pietro trovato nel 1886 ad Akhmim in Egitto.
Nel capitolo XII, 50-54, S.M.Maddalena si reca al sepolcro con le amiche a piangere,
poi nel capitolo XIII, 55-57, vediamo il sepolcro vuoto e l'apparizione di Angeli alle donne,
Racconto molto simile al Vanglo di Marco.
In un altro Vangelo della Passione; Il Libro della Resurrezione di Cristo dell'Apostolo Bartolomeo, del VII secolo,
vediamo che S.M.Maddalena è citata fra le donne al sepolcro, ma la prima apparizione
di Gesù avviene a sua madre Maria, stessa cosa avviene nel Vangelo di Gamaliele
del V secolo. S.M.Maddalena al sepolcro con le altre pie donne si trova pure nei frammenti copti,
del V secolo.

S.M.Maddalena a Roma

Il Viaggio di S.M.Maddalena a Roma, il primo documento a parlarne è il Vangelo di Nicodemo,
detto anche Atti di Pilato, del V secolo, dove viene raccontato che S.M.Maddalena è presso la croce,
insieme alle altre pie donne e alla S.V.Maria, tutte piangenti, ora S.M.Maddalena si rivolge al popolo,
dicendo che si recherà Roma, per accusare Pilato presso Cesare.
Un altro Vangelo Apocrifo che parla di S.M.Maddalena a Roma, appartiene al Ciclo di Pilato,
del X secolo, davvero molto tardivo, si tratta della Lettera di Tiberio a Pilato, dove Tiberio scrive a Pilato,
dicendo che una donna Maria Maddalena, gli ha riferito che lui avrebbe fatto crocifiggere Gesù.
Il viaggio di .M.Maddalena a Roma riappare poi nelle cronache bizantine e in altri documenti posteriori.
La leggenda del viaggio di S.M.Maddalena a Roma per accusare Pilato e i complici ritorna negli Scritti di Glykas,
XIII secolo, e del Cedreno, XI secolo, di G.Cinnamo e C.Menasse, XII secolo, di Niceforo Callisto, XIV secolo,
sono tutti documenti della Patrologia Greca, quindi bizantini e molto tardivi, senza alcun valore storico,
ma davvero leggendari, come è anche una leggenda bizantina quella dell'uovo rosso, riguardante Maria Maddalena,
che dopo la morte e risurrezione di Gesù, avrebbe approfittato della sua posizione per ottenere un invito a un banchetto dato dall'imperatore Tiberio.
Quando Maria incontrò l'imperatore, teneva un uovo nelle sue mani ed esclamò "Cristo è risorto!" Tiberio rise,
e disse che la resurrezione di Cristo dalla morte era probabile quanto l'uovo che teneva in mano diventasse rosso.
Prima che finisse di parlare, l'uovo nella sua mano diventò rosso, e la Maddalena potè così continuare a proclamare il Vangelo a tutta la casa imperiale.
Da questa leggenda è nata la tradizione delle uova pasquali.
Questo è quanto tramandano i Vangeli Apocrifi su S.M.Maddalena, niente altro, fra tanti errori e confusone,
come quella in cui S.M.Maddalena sarebbe persino la S.V.Maria stessa, citata in un frammento copto,
il 20° sermone di Cirillo di Gerusalemme, questo è caratteristico delle rapsodie egiziane.

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S.M.MADDALENA NELLA TRADIZIONE CRISTIANA


La tradizione più antica ritiene che il corpo di S.M.Maddalena è stato conservato prima a Efeso, poi a Costantinopoli; proprio a Efeso,
si credeva, che S.M. Maddalena aveva terminato la sua esistenza terrena, vivendo accanto alla S.V. Maria e a S.Giovanni.
L'Oriente ha sempre affermato che la S.M.Maddalena, "apostola degli apostoli", morì a Efeso.

La leggenda del suo viaggio in Provenza non è anteriore al IX secolo, e i suoi resti non vi furono riportati fino al XIII secolo, infatti in Francia prima si credeva che S.M.Maddalena era morta in Efeso come testimonia S.Gregorio Da Tours (538-594), che si recò ad Efeso per visitare il luogo dove visse la S.V.Maria, e trovandosi in quel luogo visitò anche la tomba
di S.M.Maddalena, e poi scrisse questo nei suoi libri.

S.Gregorio Da Tours,viveva in Francia e frequentava la corte dei Franchi di cui scrisse libri,
i Franchi sono i figli dei Merovingi, ora chi meglio di S.Gregorio da Tours, poteva saperre se S.M.Maddalena
visse in Francia oppure altrove ?

S.M.Maddalena era sepolta ad Efeso, ma nel 886 l'imperatore Leone il Filoso fece trasportare le sue reliquie a Costantinopoli.
Poi da Costantinopoli le reliquie furono trasportate a Marsiglia nel XIII secolo, per salvarle dal saccheggio saraceno.


I resti mortali di S.M.Maddalena sarebbero stati conservati anche a Senigalia, vicino Ancona,
nella basilica di San Giovanni in Laterano a Roma e nella chiesa di San Lazzaro a Costantinopoli, l’odierna Istanbul.
Non solo: ad Abbeville, in Francia, era conservato un cranio. Ad Aix-en-Provence una mascella.
A Colonia si trovavano due braccia e nella Cattedrale di Exeter un dito.
Tutto ciò ci fa capire la popolarità di S.M.Maddalena ma anche l’ossessione tutta medievale per reliquie e pellegrinaggi.

Il culto più antico rivolto a S.Maria Maddalena, risalente alla fine del IV secolo,
è quello che si svolgeva nei riti della Chiesa Orientle la seconda domenica dopo Pasqua,
chiamata "delle mirofore". In quel giorno si commemoravano le donne che il giorno dopo la crocifissione
e la morte di Gesù si recarono al sepolcro con gli unguenti per imbalsamarlo.
Tra le mirofore un ruolo importante l'aveva S.Maria Maddalena, colei che aveva visto Gesù risorto per prima.
Il culto di S.M.Maddalena si diffuse in occidente dopo il XI secolo, specialmente ad opera dell'Ordine dei Frati Predicatori.

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S.M.MADDALENA NELLA LEGGENDA

Durante il Medioevo regnava ignoranza e conusione anche presso i cristiani,

i quali scrivevano tantissime leggende, anche sulla vita dei Santi.

S.M.Maddalena non è stata risparmiata, anzi è una Santa sulla quale sono

nate tante leggende.

Rabano Mauro di Magonza ( 780-856), ha scritto un racconto su S.M.Maddalena:

"La vita di Maria Mddalena"

del tutto falso senza nessun fondamento storico.

S.M.Maddalena sarebbe la sorella di Marta e Lazzaro, ed insieme ad altri discepoli,

furono messi su una barca senza remi dai giudei. La barchetta approdò in Francia,

giunti a terra si dividero per andare ed Evangelizzare mentre S.Lazzaro si recò a Marsiglia,

S.Giuseppe D'Arimatea si recòin Britannia.

Da Rabano ha poi copiato il domenicano Jacopo da Varazze, che scrisse la Leggenda Aurea,

dove raccoglie moltissime vite dei Santi, tra il 1263-1273. Riguardo a S.M.Maddalena,

Jacopo scrive la stessa favola della barchetta senza remi che arriva in Francia,

e racconta che S.M.Maddalena compie anche dei miracoli.

Nella leggenda Aurea sono riportate altre menzogne riguardo S.M.Maddalena.

S.M.Maddalena prende il cognome dal castello Magdalo, era di nobile famiglia, discendente del re.
Il padre si chiamava Siro e sua madre Eucaria.
Viveva con i genitori, sua sorella Marta, e suo fratello Lazzaro,
erano ricchi ed avevano possedimenti a Magdala, Betania e Gerusalemme.
Vediamo che qui S.M.Maddalena non solo è confusa con S.Maria di Betania, ma anche con la peccatrice anonima.
S.M.Maddalena diventa peccatrice dopo che viene lasciata dal fidanzato,
che niente di meno sarebbe S.Giovanni Evangelista, il quale abbandona lei per seguire Gesù.
Vediamo poi che S.M.Maddalena si converte e si pente e si reca da Simone il lebbroso,
e unge Gesù con profumo, poi diventa sua discepola, a lei Gesù appare risorto.
Vediamo che la Leggenda Aurea si diffonde in Francia, e vediamo che mentre fino al

X secolo, non esisteva nessun luogo di culto verso la Santa, ecco che a partire dal 1050,

l’abbazia di Vézelay in Borgogna, dedicata alla S.V.Maria, custodita dalle suore,

viene dedicata a S.M.Maddalena, e viene custodita dai monaci benedettini.

A Vézelay, allora si cominciò a raccontare che li venivano custoditi le reliquie

di S.M.Madalena, ed iniziano così i pellegrinaggi.

La menzogna è tale riguardo la Santa, che un altro luogo in Francia St-Maximin in Provenza

incomincia verso il XII secolo a reclamare di possedere le reliquie, e rccontano anche

che S.M.Maddalena, sarebbe vissuta eremita presso la grotta di Sainte-Baume,

nuda coperta solo dai capelli, leggenda questa copiata dalla vita di S.Maria Egiziaca.

Quanta ignoranza e confusione e bestemmie, non è tutto, ecco che iniziano le contese,

tra Vézalay e St-Maximin, entrambi reclamano di possedere le reliquie di S.M.Maddalena,

ed entrambe producono falsi documenti, tutto questo avviene dentro la Chiesa Cattolica !

La leggenda continua, ecco che anche in un altro luogo francese Saintes-Maries-de-la-Mer,

in Provenza, si racconta che presso questo luogo è venuto lo sbarco di S.M.Maddalena,

insieme a S.Marta, S.Lazzaro, S.Maria di Giacomo, S.Maria Salome, S.Sidonio S.Massimino,

ed altri ancora. Poi verso il 1521 viene aggiunta S.Sara. Oggi ancora il popolo Rom venera

S.Sara-Kali, una Santa inventata tra ricordi dell'india, paganesimo e cristianesimo.

Questa leggenda di S.M.Maddalena in Francia è stata accettata dai cattolici come verità!

Questo dimostra che i cattolici preferiscono credere nelle favole invece delle Sacre Scritture.

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Bibliografia

Citazioni Bibbia interconfessionale

Vangeli Apocrifi; U.T.E.T, Marietti, Einaudi

Patrologia Latina e Greca

Leggenda Aurea

http://groups.google.com/group/studio-biblico?hl=it

SANTA MARIA DI MAGDALA TUTTA LA VERITA' (Seconda parte)


STUDIO BIBLICO



SANTA MARIA DI MAGDALA TUTTA LA VERITA' (Seconda parte)

A cura di Martino Gerber, Giuliano Lattes e Simone Oren studiosi biblisti

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Introduzione
In questi ultimi anni le librerie di tutto il mondo si stanno riempendo di libri scandalosi
riguardo a S.M.Maddalena, tutto è nato dall'equivoca interpretazione dei Vangeli gnostici,
non Vangeli Apocrifi mediovali, quelli non hanno fatto nascere scandali, essendo una
rielaborazione romanzata dei Vangeli Sinottici.
I Vangeli gnostici erano conosciuti anche dai Padri della chiesa, ma non ci sono scandali,
per il fatto che lo gnosticismo rende Gesù completamente divino e trascendente.
C'erano molte sette gnostiche, diverse tra loro, e molte praticavano riti sessuali,
c'erano anche dei vangeli gnostici con riti sessuali, ma tutto questo era di fonte
eretica, eretici che di cristiano non avevano neppure il nome, e la loro religione era pagana
ed esoterica, piena di magia, ermetismo ed alchimia, tutte cose condannate dal cristianesimo.
Dopo il ritrovamento di alcuni vangeli gnostici come quelli trovati in Egitto a Nagh-Hammadi nel 1945,
sono iniziati a comparire delle teorie riguardo presunti scandali tra Gesù e S.M.Maddalena.
Questo avviene per la totale ignoranza della corrente gnostica, e cattiva interpretazione di testi.
Dividiamo lo studio in due parti, la prima descrive S.M.Maddalena nella religione cristiana,
la seconda nella corrente eretica gnostica.

Seconda parte: Gnosticismo, Padri eresiologi, Nag Hammadi, S.M.Maddalena nei Testi Gnostici.

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LO GNOSTICISMO
Introduzione
Per parlare dello gnosticismo occorrono dei volumoni,
qui diamo qualche definizione per comprendere.
Lo gnosticismo fu un movimento religioso e culturale insieme,
diffusissimo dal I al IV secolo d.c., dall'attuale Iraq alla Siria, alla Turchia, alla Palestina,
all'Egitto, a Roma, a Lione, copriva non soltanto i paesi dell'Impero romano,
ma andava anche al di là. Non era un movimento omogeneo in quanto le
correnti gnostiche erano numerose e differenziate, mantenevano, tuttavia,
alcune linee fondamentali comuni. Gnosticismo deriva dal greco gnosis,
conoscenza, ma non ogni conoscenza è gnosticismo, la conoscenza dello
gnosticismo è rivolta all'origine dell'uomo e del suo mondo, ed è diretta alla
salvezza da questo mondo. Alla base dello gnosticismo c'è la descrizione
della creazione del mondo ad opera di un Demiurgo ingannato, e l'indicazione
di una via di salvezza mediante la gnosis, la conoscenza del proprio Io divino.
Per gli gnostici la gnosis era superiore alla fede.
Secondo lo gnosticismo questo mondo è separato dall'Essere supremo la Luce,
il male è proprio di questo mondo. Vi è una caduta dalla sfera divina nel mondo:
a cadere può essere un maschio, l'uomo interiore o Adamo, oppure una femmina,
Sofia. Il signore, il creatore di questo mondo, il demiurgo, detto Jaldabaoth,
proviene da un essere caduto dal quale ebbe pure una particella di luce dalla sfera
divina, particella che deve ritornare in patria: spesso costui è all'origine del male,
sua sorte è presentata in diversi modi, sempre è ignorante, e identificato col
Dio del Vecchio Testamento. L'Io dell'uomo appartiene alla sfera del divino ed è
espresso con la designazione del " Primo Uomo" nella sfera della Luce.
Con il termine " Primo Uomo", viene designato anche l'Essere supremo,
quindi l'identificazione tra la più intima essenza dell'uomo e il divino Uomo Primordiale,
il quale spesso viene identificato col Salvatore, per opera del quale gli uomini ottengono
la Salvezza. Nei sistemi gnostici cristiani il Salvatore è Gesù.
Lo gnosticismo esisteva prima ancora del cristianesimo, si trattava di una miscela di religione
pagana e miti greci, ermetismo, alchimia, esoterismo, magia e filosofia.
Molti documenti gnostici pagani poi succesivamente sono stati cristianizzati ma prima ancora
ci sono dei documenti gnostici misti ad elementi della religione ebraica.

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LO GNOSTICISMO ATTRAVERSO I PADRI ERESIOLOGI

I Padri eresiologi consideravano gli gnostici come i nemici pericolosi del Cristianesimo.
I Padri eresiologi più importanti sono; S.Ireneo di Lione, Clemente Alessandrino, Origene,
S.Ippolito Romano, ed S.Epifanio di Salamina.
Questi Padri nei loo libri hanno confutato tutte le eresie gnostiche, e da queste opere,
abbiamo un quadro di tutti i maestri gnostici e le loro dotttrine.
I maestri gnostici più importanti sono; Simone Mago, Saturnino, Carpocrate, Basilide,
Valentino. Le sette gnostiche più importanti sono; Naasseni, Sethiani e Barbelognostici.
I Padri eresiologi indicano come fondatore dell'eresia gnostica Simone Mago,
proprio quello citato in Atti 8: 11-24. Simone andava in giro a predicare portandosi con se
una donna, Elena, pare l'avesse presa da un bordello. Simone insegnava che questa Elena,
era il primo pensiero Ennoia, emesso da lui stesso, la madre di tutti, e tramite lei, lui aveva creato
angeli ed arcangeli, e tramite questi angeli è stato creato il mondo. Dopo Elena per invidia
era trattenuta in questo mondo dagli angeli, i quali ignoravano l'esistenza della Grande Potenza,
cioè Simone. Intanto le potenze emesse da Elena, gli inflessero ogni genere di offese,
affinché non tornasse da suo padre, fino al punto di rinchiuderla in un corpo umano,
e durante i secoli Elena, il primo pensiero trasmigrò in diversi corpi femminili e finì a fare la
prostituta in un bordello. Perciò la Grande Potenza, Simone, discese per assumere a sé lei,
Elena, liberarla dalle catene, e agli uomini egli accordò, la conoscenza di se stessi.
Si potrebbe andare avanti ancora, ma questo basta a dare un idea, solo aggiungiamo che i
discepoli di Simone praticavano la magia e dei riti sessuali.
Saturnino, un asceta di Antiochia insegnava che il Padre è da tutti sconosciuto,
è lui che ha fatto gli angeli, gli arcangeli, le potenze e le dominazioni,
da sette angeli fu fatto il mondo, L'uomo fu fatto dagli angeli, e poi ricevette dall'alto la scintilla divina.
Il Dio dei Giudei sarbbe uno dei sette angeli che fecero il mondo, questi angeli volevano eliminare il
loro padre, perciò venne Cristo a distruggere il Dio dei Giudei e a salvare i credenti, cioè coloro che
hanno la scintilla di vita. Cristo sarebbe un essere ingenerato ed incorporeo.
Sposarsi e generare figli è opera satanica, questa dottrina è comune a quasi tutti gli gnostici.
Carpocrate, visse all'epoca dell'imperatore Adriano (117-38), insegnava che il mondo fu creato dagli angeli,
esseri inferiori al Padre ingenerato, Gesù nato come gli altri uomini, possedeva un anima pura,
e ricordava le cose viste nelle regioni di Dio ingenerato, perciò gli fu mandata una forza affinché,
per mezzo di essa, potesse sfuggire ai creatori del mondo e ritornare a Dio.
Comunque i discepoli di Carpocrate e di suo figlio Epifane, praticavano magia e riti sessuali.
Basilide visse fino al tempo dell'imperatore Antonio Pio (138-61), ad Alessandria.
Basilide fu, il primo grande maestro gnostico cristiano, unendo correnti ellenistiche e cristianesimo.
Il sistema di Basilide: Dal Padre ingenerato è sorto l'Intelletto, da questo il logos,da questo il Pensiero,
da questo la Sapienza Sofia e la Forza, da Sofia e Forza sono venute le Virtù, gli Arconti, gli angeli,
dai quali è stato fatto il primo cielo e gli altri angeli, fino a 365 cieli, l'ultimo cielo, quello a noi visibile,
dove i suoi angeli sono creatori del mondo. Il capo di questi angeli è il Dio dei Giudei.
Per ovviare la rovina di tutti, il Padre mandò il primogenito, cioè l'Intelletto, che è chiamato Cristo.
Cristo era di natura apparente, e non patì, e sulla croce morì Simone il Cireneo, che Gesù aveva
trasformato in modo da assomigliare a lui, mentre lui risalì (deridendo tutti) a colui che lo aveva mandato.
Questo per far capire, ma si potrebbe andare oltre, comunque il figlio di Baslide, Isidorò continuò
gli insegnamenti del padre, i loro discepoli praticavano la magia e i riti sessuali.
Valentino, nacque in Egitto, dove completò la sua istruzione, e poi si recò a Roma sotto il vescovo
Igino (136-40), poi visse a Cipro. La dottrina di Valentino; la Divinità si presenta come una pienezza,
il pleroma, detta Preprincipio e Prepadre, invisibile, eterno, ingenerato, con lui era il Pensiero,
la Grazia, il Silenzio, dunque la controparte femminile. Si susseguono coppie gerarchizzate in una
gerarchia decrescente, si hanno così le prime quattro coppie Sizighie, la prima tetrade;
l'Intelletto-Unigenito, a sua voltà emanò il Logos, e con lui la Vita, dai quali emana la coppia composta
dall'Uomo e dalla Chiesa. Si giunge così alla grande ogdoade primordiale.
Le coppie maschio-femmina, rappresentano una allegoria nella quale l'elemento femminile esprime una qualità
inerente all'elemento maschile, e viceversa, onde risulta un unico essere bisessuato, allegoricamente;
l'Intelletto-Unigenito, Figlio è detto pure Padre.
Il mito di Sofia, l'Unigenito è l'unico a conoscere il Prepadre, e voleva far conoscere agli altri eoni la grandezza
del Prepadre, ma l'ultimo eone, la femmina Sofia, dimentica il suo posto, e volle conoscere l'infinito,
si sarebbe dissolta, se non fosse intervenuto il Limite-Croce, Sofia torna alla sua dimora, deponendo il desiderio,
detto Achamoth, che viene espulso dal pleroma, da questo desiderio parte di Sofia avrà origine il mondo,
il male, l'ignoranza. Per impedire la caduta di altri eoni, l'Unigenito emanò un altra coppia o sizighia,
Cristo-Spirio Santo, emessi per consolidare il pleroma. Intanto Achamoth, genera dei semi spirituali,
si tratta dei pneumatici che dovranno maturare e perfezionarsi quaggiù nel mondo, fino a quando entreranno
nel pleroma, come elementi femminili e si uniranno con gli angeli elementi maschili.
Valentino insegnava che Gesù era totalmente divino, tanto che il nutrimento dentro di lui non si corrompeva,
poiché egli non tollerava la corruzione.
Valentino ebbe moltissimi discepoli, fra i quali; Eracleone, Tolomeo, Marco, Teodoto e Bardèsane.
Valentino scrisse molti libri, ed anche i suo discepoli, vediamo che S.Ireneo di Lione dichiara che i discepoli di Valentino,
facevano passare come apostolci i loro scritti, ma erano bestemmie, e non avevano nulla di simile
ai quello che ci è stato tramandato dagli apostoli.

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Le sette gnostiche
La setta gnostica dei Naasseni o OfIti,traggono il loro nome dalla parola serpente,
nahas in ebraico e ofis in greco. La loro dottrina insegna che all'inizio c'è la luce,
il Padre o primo Uomo, dal quale precedette il Pensiero, suo Figlio, o Uomo-secondo,
sotto di loro c'era lo Spirito Santo, detta prima-Donna, sotto di essa i quattro elementi:
acqua, tenebre, abisso, caos. Dall'unione del primo e del secondo Uomo con la prima
Donna nasce il Figlio, cioè il Cristo, il terzo Uomo che con la Madre, va subito nell'eone
incorruttibile del Padre, vera e santa Chiesa.
La Donna, madre dei viventi, non potendo reggere le luci, le fece traboccare a sinistra,
questa potenza traboccata, conserva una rugiada di luce, ed è chiamata Prunico,
Sofia, Bisessuata, dai lei nasce un figlio, il quale generò altri sei figli;
cieli, potenze, autorità, angeli. Continua una lunghissima speculazione, simile
alle altre dottrine gnostiche. Il Cristo, unito a sua sorella Sofia, scese su Gesù
nel momento del battesimo. Dopo la risurrezione Gesù rimase 18 mesi con gli
Apostoli, ai quali insegnò i grandi misteri. L'uomo primordiale è additato come bisessuato,
quindi per i Naasseni, è cosa turpe l'unione sessuale, quindi sono una setta encratita,
che vieta i rappoti sessuali.
La setta dei Sethiani, fondata in Egitto, i Sethiani affermavano essere discendenti di Seth,
figlio di Adamo, e lo chiamavano Cristo. Secondo la loro dottrina, l'univrso fu creato dagli
angeli, non dalla potenza superiore. All'inizio vi furono due uomini dai quali derivano
Caino e Abele, a proposito dei quali sorse una lotta tra gli angeli che causò la morte
di Abele per mano di Caino; prevalse così la squadra degli angeli che avevano generato
Caino ed erano suoi sostenitori. Vista questa vittoria di Caino, la Potenza superiore,
la madre,pensò alla generazione di Seth: mise in lui il suo stesso seme superiore,
e una scintilla discesa dal cielo, perciò la generazione di Seth fu separata,
portata in alto come generazione eletta. Col passare del tempo, a motivo della loro
mescolanza e malvagità le due generazioni di Caino e di Abele, continuavano a lottare,
così la potenza superiore decretò il diluvio, affinché sopravvivesse solo la generazione di Seth.
Ma gli angeli introdussero nell'arca Cam che era della loro stirpe, e attraverso Cam continuò
il male sulla terra. Quindi sulla terra fu mandato Cristo, che sarebbe Seth stesso,
venuto miracolosamente.
Vediamo che questi sethiani inventano miti dal Vecchio Testamento, questo dimostra che
davvero c'erano diverse correnti gnostiche.
La setta dei Barbelognostici, alla base del loro sistema c'è un eone , che non invecchia mai,
in un Spirito verginale che chiamano Barbelo. Il Padre innominabile volle manifestarsi a
Barbelo, il Pensiero Ennoia si pose davanti a lui e domandò la Prima conoscenza.
Quando apparve la Prima conoscenza, esse domandarono ancora; alla loro domanda
apparvero l'Incorruttibilità e poi la Vita eterna. Barbelo si rallegrava di queste produzioni,
e dalla gioia concepì la Luce, dalla quale si generarono tutte le cose.
Il Padre vedendo la Luce e la rese perfetta, e questa luce la chiamano Cristo,
il quale volle come aiuto l'Intelletto. Poi il Padre emise la Volontà e il Logos.
Poi si formarono le sizighie; Pensiero Ennoia-Logos, Incorruttibilità-Cristo,
Vita eterna-Volontà, Intelletto- Prima conoscenza. Ancora le speculazioni continuano,
ma questo basta a far capire.
Ora se avete letto fino a qui, potete capire quante assurdità inventavano gli gnostici,
invece di convertirsi e seguire il Cristianesimo semplice e vero e santo, inventavano cose complicatissime,
difficili a capire e sopratutto false e blasfeme.

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I MANOSCRITTI DI NAG HAMMADI
I manoscrtti di Nag Hammadi furono scoperti in Egitto il 1945, sono stati una grande scoperta per il sapere dell'umanità,
e per lo studio dello gnosticismo. I documenti scoperti ci confermano, quello che hanno scritto i Padri eresiologi,
ma ci danno un quadro più ampio sullo gnosticismo. Si tratta di documenti interi,
vangeli, apocalissi,materiale che prima non era disponibile,
infatti i Padri eresiologi ci hanno trasmesso poco, e solo qualche brano intero.
I manoscritti di Nag Hamadi si dvidono in gnostici pagani ed ermetici, gnostici giudaici,
e gnostici cristiani, questi ultimi sono di varie correnti;
valentiniani, barbelognostici, sethiani,basilidiani, e naassseniani.
Prima ancora della scoperta di Nag Hammadi, ci sono state altre scoperte;
il Codice Askewianus 1772, e il Codice Brucianus 1769.
Il secolo scorso sono venuti alla luce tanti Papiri, molti in frammenti come il Papiro di Berlino.

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SANTA MARIA DI MAGDALA NEI VANGELI GNOSTICI TRASMESSI DAI PADRI ERESIOLOGI

Vediamo che i Padri eresiologi sono a conoscenza dell'importanza di S.M.Maddalena per gli gnostici.
Ecco cosa dice S.Ippolito Romano nel suo libro contro tutte le eresie; Refutatio VI: 36,4
"Maddalena+Gesù terreno, Cristo+Spirito Santo, Soter+Sofia.
Vediamo lo schema delle sizighie più importanti per certe correnti gnostiche.
S.Epifanio di Salamina nel suo libro contro tutte le eresie Panarion cita due vangeli gnostici,
Questioni di Maria, le Grandi e le Piccole. Le Grandi questioni riguardano un vangelo molto
blasfemo, dove la salvezza si ottiene tramite l'uso del seme maschile e unioni sessuali,
Gesù stesso sale sul mone con Maria (Maddalena), poi giunti sul monte, Gesù dopo aver
pregato, avrebbe formato una donna da un costato di Maria, e poi si sarebbe unito sessualmente con questa
nuova creatura, e prendendo il suo seme in mano avrebbe indicato con questo la via della salvezza,
Maria si spaventa difronte a questo rituale, ma Gesù la sgrida per la poca fede.
Questo brano si trova in; Panarion XXVI: 8, 1-3. Questo vangelo circolava presso gnostici che praticavano
il libertinaggio più sfrenato e stomachevole come; Nicolaiti, Stratiotici, Borboriti, Manichei.
Epifanio poi soltanto cita le Piccole questioni, molti studiosi pensano si tratti di Pistis Sofia.
Presso gli gnostici, S.M.Maddalena non è l'unica donna importante, vediamo che circolavano vangeli gnostici,
sotto il nome di altre donne, perfino c'erano sette sotto altre donne, tanto erano diffuse che li conosceva
anche il pagano Celso, ne parla Origene nel suo libro Contro Celso nel capitolo V,62; dove vediamo
che c'era la setta degli Arpocratiani, discepoli di Salomè, i discepoli di Marta, i marcelliani, discepoli
della maestra gnostica Marcella, ed anche i discepoli di Mariamme ( Maddalena).
Molto famosa nello gnosticismo era Salomè, la quale interroga Gesù su vari misteri, questo si trova
nel vangelo gnostico degli Egiziani citato da Clemente Alessandrino nel suo libro Gli Stromati,
capitolo III: 6,45; 9,63; 9,64; 9,66; 13, 91-93.
Questo vangelo apparteneva alle sette gnostiche encratite, che vietavano matrimonio e procreazione,
e praticavano la castità assoluta. Il Vangelo degli Egiziani viene citato anche da altri Padri;
Giulio Cassiano, S.Ippolito Romano e S.Epifanio di Salamina, e si trova in opere gnostiche come
nel libro di Teodoto gnostico.
Questo è quello che ci hanno tramandato i Padri eresiologi riguardo vangeli gnostici e S.M.Maddalena.

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S.M.MADDALENA NEL CODICE DI ASKEWIANUS

Il codice di Askewianus è chiamato così dal medico inglese A. Askew i quale lo aveva
comprato in una libreria di Londra. A.Askew era un collezionista di antichi manoscritti,
ed aveva una fornita biblioteca, dopo la sua morte il 1772, il Codice Askewianus è stato
conservato presso il British Museum.
Il Codice Askewianus, contiene il voluminoso trattato gnostico Pistis Sofia.
Pistis Sofia è stato scritto in Egitto verso il III secolo, si tratta di un lungo dialogo tra Gesù
ed i suoi Apostoli, ed anche quattro discepole, Maria madre di Gesù, Maria Maddalena,
Salome e Marta. Vediamo che proprio Maddalena è quella che più spesso prende la
parola, ben 67 volte. Maddalena può parlare francamente, poiché il suo cuore è rivolto verso
il regno celeste, più di tutti i suoi fratelli (c. 17). La sua posizione di privilegio, insieme con
quella della madre di Gesù e Giovanni, si estende anche nella vita futura (c. 96).
La sua origine, come quella della madre di Gesù, è pure superiore: la materia viene da Barbelo,
ma la sua forza luminosa è simile a quella della vergine di luce (c. 59). Ella intercede per gli altri discepoli,
specie quando costoro non riescono più a seguire l'esposizione profonda concernente il mistero
dell'ineffabile (c. 94). Il suo uomo della luce, cioè la pate di lei appartenente al regno della luce, è sempre
intelligente e desta, pronta ad interpretare le parole di Pistis Sofia. Ella chiede di tutto con precisione.
Lo stesso Gesù è stupito delle sue risposte. Ella è divenuta puro spirito ed egli, pieno di misericordia
per lei, le rivolge le più belle espressioni di lode. La parte svolta dalle donne, specie dalla Maddalena
non è gradita ai discepoli: essi si vedono menomati. Pietro è l'espressione del malcontento (cc 36. 146).
La Maddalena se ne accorge; vorrebbe sempre parlare, ma teme Pietro (c. 72).
Sorge così una tensione, presto sciolta da Gesù con il riconoscere i diritti delle donne, di chiunque cioè
è fervente e pieno dello spirito luminoso. Questo rispecchia la lotta tra la grande Chiesa rappresentata
da S.Pietro e le sette gnostiche rappresentate dalle donne con a testa Maddalena.
La presenza di Barbelo, indica un origine della setta dei Barbelognostici, comunque ci sono anche
elementi valentiniani ed altro genere specialmente ermetico, filosofico e pagano, ma sempre si tratta di gnosticismo egiziano.
Questo è quello che possiamo dire di S.M.Maddalena in Pistis Sofia.

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S.MARIA DI MAGDALA NEL CODICE DI BERLINO

Il Codice di Berlino, è designato come Papiro 8502, proviene dall' Egitto,
precisamente da Akhmìm e fu acquistato al Cairo nel 1896 da C. Reinhardt
per il Museo di Berlino, dove ora si trova. Esso inizia col Vangelo di Maria,
segue l'Apocrifo di Giovanni e poi La Sofia di Gesù Cristo, e infine gli Atti di Pietro.
S.M.Maddalena viene nominata in tutti i documenti tranne l'Apocrifo di Giovanni.
Tralasciamo gli Atti di Pietro, o Vangelo di Pietro, che appartiene ai Vangeli Apocrifi,
trattato nella prima parte del nostro studio.
Parliamo ora per primo del documento gnostico; La Sofia di Gesù Cristo, vediamo che
Gesù risorto, prima di salire al cielo, su un monte, dinanzi a dodici discepoli e sette donne,
fa un dialogo, rivelando importanti misteri, infine Gesù scompare e i discepoli vanno a predicare il Vangelo.
Maddalena la vediamo che insieme ad altri apostoli interroga Gesù.
Gli argomenti sono dottrine gnostiche, sul pleroma, Sofia, la missione di Gesù, sceso per
liberare le particelle di luce schiave della materia. Si tratta di gnosticismo egiziano.

Il Vangelo di Maria, in questo vangelo, Gesù risorto, lascia i suoi discepoli in grande turbamento.
Poi Maddalena ha una sua visione, dove Gesù gli comunica dei misteri. I discepoli non riescono
a crederla, specie Pietro, ma poi Maddalena viene creduta ed escono a predicare il Vangelo.
In questo Vangelo gnostico, viene detto che Madalena era molto amata da Gesù, amava lei più delle altre discepole.
La dottrina è quella gnostico-egiziana.
Questo è ciò che abbiamo su S.M.Maddalena nel Codice di Berlino.

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SANTA MARIA DI MAGDALA NEI MANOSCRITTI DI NAG HAMMADI

S.M.Maddalena la incontriamo in diversi documenti scoperti a Nag Hammadi;
La Sofia di Gesù Cristo di cui abbiamo parlato riguardo il Codice di Berlino,
Il Vangelo di Filippo, il Vangelo di Tommaso e Il Dialogo del Salvatore.

Il Vangelo di Filippo, iniziamo col dire che è un opera della scuola valentiniana,
precisamente di origine siro-egiziano, del III secolo, l'autore sembra essere
un giudeo-cristiano gnostico. L'autore non è l'Apostolo Filippo, ma il testo è stato chiamato
Vangelo di Filippo perché nel testo Filippo è l'unico Apostolo ad essere nominato (cap. 91).
I Padri eresiologi conoscevano però un vangelo gnostico sotto il nome di Filippo,
citato in Panarion XXVI: 13,2. Torniamo al testo trovato a Nag Hammadi, ha suscitato molte
polemiche proprio per come viene presentata Maria Maddalena in due distinti brani: 32 e 55;
32-Tre donne camminavano sempre con il Signore: Maria sua madre, la sorella di lei
e la Maddalena, la quale è detta sua compagna. Maria, in realtà, è sorella, madre e consorte di lui.

55-La Sofia detta sterile è la madre degli angeli; la compagna di Cristo è Maria Maddalena.
Il Signore amava Maria più di tutti i discepoli e la baciò più volte ( sulla bocca ).
Le altre donne, vedendo il suo amore per Maria, gli dissero: " Perché ami lei più di noi tutte ?"
Il Salvatore rispose loro: " Come mai io non amo voi come lei ?".

Specifichiamo che nel testo è usato un termine che non significa consorte in senso di moglie,
ma con il significato di compagna cioè sizighia. Infatti nel testo scritto in copto la parola
Koinonos con cui viene indicata Maddalena equivale a compagna, socia, amica,
mentre per indicare moglie e donna nel testo viene usato il termine Shime.
Vediamo che nel Nuovo Testamento, Koinonos e molto usato, un esempio;
Luca: 5,10-Giacomo e Giovanni sono compagni ( koinonos) di Simone.
Il bacio, nel testo non compare bocca, essendo il testo danneggiato, e proprio dove ci dovrebbe
essere bocca c'è un buco. Gl studiosi hanno messo sulla bocca, sembrava il termine più giusto.
Gli gnosici praticavano come rito il bacio , come è descritto nel paragrafo 31 del Vangelo di Filippo,
ed anche altrove come nella Letterea di Eugnosto: 7.

Il bacio sulla bocca in segno di saluto allora era praticato anche tra uomini come descrive;
I-Apocalisse di Giacomo: 31, 1-10; e II Apocalisse di Giacomo: 56,10-11.

Ora cerchiamo di spiegare questi passi 32 e 55 del Vangelo di Filippo;
32-La madre, la sorella e la consorte del Salvatore terreno sono per l'accezione gnostica
manifestazioni di un unica Maria.
55-Sofia è la madre degli angeli, cioè dei pianeti e delle costellazioni dello zodiaco.
A Sofia decaduta, che concepì senza il proprio compagno, fa capo il mondo materiale,
una specie di aborto. Perciò è detta sterile (paragrafo 36). Maria Maddalena rappresenta invece
per la gnosi, la quale ne fa la compagna di Cristo terreno, il prototipo dell'unione
perfetta tra Sofia celeste e il compagno, cioè tra l'immagine e il suo angelo.
Vedi anche; Refutatio VI: 36,4 "Maddalena+Gesù terreno, Cristo+Spirito Santo, Soter+Sofia.
Quindi Maddalena ha realizzato la sua perfezione ed è degna di formare un unione mistica
una sizighia con il Gesù terreno.

Vangelo di Tommaso, iniziamo col dire che questo ritrovamento ha risolto il problema del
Papiro Ossirinco trovato in Egitto nel 1897 e 1903, la parte dei Logia, che destavano dubbi
a quale vangelo potessero appartenere, non avendo carattere proprio gnostico.
Ma dopo il ritrovamento del Vangelo di Tommaso, sappiamo che questo testo come i Logia
del Papiro Ossirinco, sono testi gnostici del II secolo, scritti dalla setta dei Naasseni,
setta encratita. Molti punti del Vangelo di Tommaso sono simili alla dottrina dei Naassseni,
riportata da S.Ippolito di Salamina in Refutatio V: 6-11; dove si parla proprio del Vangelo
di Tommaso. Torniamo al testo di Nag Hammadi, Maddalena viene citata nell'ultimo brano, il 114;
Simon Pietro disse loro: Maria se ne vada da noi, ché le donne non meritano la vita !
Gesù rispose: Ecco, io la trarrò così da renderla uomo. Così anche lei diverrà spirito vivente,
simile a voi uomini. Ogni donna che si fa uomo entrerà nel regno dei cieli.
Questo brano va interpretato nella dottrina gnostica dell' androgine, per entrare nel regno
occorre diventare androgini, oppure sempliceme occore rinunciare alla sessualità.

Il Dialogo del Salvatore, un testo del II secolo, tipo gnostico-egiziano ed encratita, un testo molto danneggiato.
Maddalena nel testo è considerata la Donna che conosceva il Tutto, si trova fra gli Apostoli che ricevono
ordini da Gesù, e rifiuta le opere del genere femminile,cioè i rapporti sessuali e la procreazione.
Questo è tutto quello che dicono i Vangeli gnostici su S.M.Maddalena.

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Bibliografia;
Testi Gostici U.T.E.T
I Vangeli Gnostici Adelphi
Le Apocalissi Gnostiche Adelphi
Vangeli Apocrifi; U.T.E.T, Marietti, Einaudi

Patrologia Latina e Greca

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